Italia, Prandelli: “Totti e Toni non verranno al Mondiale in Brasile”
Cesare Prandelli ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa al termine della due giorni di stage della Nazionale Italiana: “Dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. Abbiamo avuto la fortuna di fare la Confederations, arriveremo a fine campionato in funzione dell’obiettivo Mondiale, per arrivare preparati dal punto di vista atletico. Condizione fisica? La sensazione è buona. Conosciamo carattere e volontà dei giocatori, la voglia di fare un lavoro che possa completare un programma. Dopo la partita abbiamo detto più volte, i dati ce lo hanno confermato, che abbiamo corso meno rispetto ad altre sfide. Grazie alla Lega e alle squadre, penseremo a una preparazione che ci permetta di riempire, individualmente, i serbatoi da riempire. Non è un gesto scontato ma è molto, molto importante”.
Sulle possibili convocazioni di Totti e Toni dichiara: “Per loro ho grande rispetto, meritano grande spazio e considerazione, ammirazione. Io ho scelto questo gruppo, se ci saranno emergenze farò riferimenti diversi ma mi piace vedere giovani che ultimamente hanno dimostrato di reggere la pressione”.
Prandelli ha anche parlato del “famoso” codice etico: “Ho parlato con la squadra di quattro temi: del codice etico, che sarà in vigore anche nell’ultimo mese. Chi sbaglia non è in grado di reggere le pressioni, sono stufo di questi atteggiamenti. I giocatori della Nazionale devono avere forza interiore, con gesti e gomitate non devono prevaricare sull’avversario. Poi ho detto loro che la prossima convocazione saranno di meno ma anche quelli che non saranno chiamati dovranno sentirsi partecipi del progetto futuro. I risultati dei test sono a disposizione dei club e dei loro preparatori. L’ultima cosa è che, quando sceglieremo i giocatori per il Mondiale, tutti dovremo pensare solo alla maglia azzurra”.