Eredivisie, 32/a giornata: Ajax praticamente campione d’Olanda, ormai manca pochissimo

Non è arrivato nemmeno questo fine settimana ma il titolo di Campione d’Olanda è ormai nelle mani dell’Ajax. A 180′ dal termine dell’Eredivisie (perlomeno della regular season, come si dice Oltremanica), infatti, gli ajacidi mantengono i sei punti di distacco dal Feyenoord, che ha comunque fatto del suo meglio per mettere i bastoni tra le ruote dei rivali storici con ben 15 punti nelle ultime cinque gare.
Ma non è stato sufficiente: ai campioni in carica manca ormai solamente un punto per conseguire matematicamente il titolo. Attualmente, visto che mancano due partite, in teoria il Feyenoord potrebbe pareggiare il computo dei punti ottenuti dagli Amsterdammers se questi perdessero le prossime sfide ma la banda Koeman dovrebbe anche terminare la stagione con una migliore differenza reti per essere certa di vincere l’Eredivisie e, oggettivamente, pare impossibile (+41 Ajax, +32 Feyenoord).
Troppe variabili perché i Rotterdammers possano mettere le mani sul titolo, titolo che è invece praticamente in tasca dei vari de Boer, de Jong, Schøne e Moisander, un solo punto tra Heracles e Nec Nijmegen non può non arrivare, la voglia del gruppo di trovare il quarto titolo di fila è tantissima così come quella dell’allenatore di confermarsi sempre vincente perché, da quando allena, ha sempre vinto l’Eredivisie.
La penultima mattonella è arrivata all’AmsterdamArenA contro l’Ado Den Haag, ieri, comunque capace di bloccare i padroni di casa per quasi 70′ e regalando ai campioni d’Olanda in pectore anche un brivido finale con Beugelsdijk. A scacciare possibili fantasmi però ci avevano già pensato Klassen, il giocatore rivelazione dell’anno per la capolista, e Serero, gioiellino sudafricano.
Il brivido che l’Ado ha regalato al pubblico dei Lancieri aveva ragion d’essere anche grazie a un Feyenoord mai domo che, dopo il ko interno proprio contro l’Ajax, ha messo sul piatto sei vittorie di fila, espugnando ieri anche il Philips Stadion di un Psv che evidentemente ha concluso il suo momento magico e ha rimediato così la terza sconfitta consecutiva. Ad Eindhoven la nota stupefacente del match non sono stati i soliti attaccanti di Koeman, la miglior macchina da gol dell’Eredivisie, bensì i difensori: le reti sono state infatti realizzate da Mathijsen e Janmaat.
Nelle altre sfide di giornata Nec e Rkc hanno mantenuto invariata la distanza tra di loro, pareggiando entrambe contro Az e Pec Zwolle, compagini che non hanno praticamente più nulla da chiedere al campionato. Finalmente bene invece l’Utrecht che, superando l’Heracles in casa, pare essersi finalmente tolto dalle sabbie mobili del fondo classifica.
Appuntamento con la festa ajacide dunque rimandato a settimana prossima ma attenzione anche alla coda della graduatoria e alla zona Europa League: veramente tante cose possono ancora accadere.

EREDIVISIE – 32/a giornata

Venerdì 11 aprile

Groningen-Nac Breda 2-1 (55′ rig. van der Velden (G), 73′ Perica (Nac), 90′+2 Kostić (G))

Sabato 12 aprile

Go Ahead Eagles-Heerenveen 0-2 (36′ van Aken, 76′ Finnbogason)

Sc Cambuur Leeuwarden-Vitesse 4-3 (21′ Leerdam (V), 25′ e 69′ Barto (C), 29′ aut. Leerdam (C), 39′ Atsu (V), 56′ Traoré (V), 64′ Ogbeche (C))

Twente-Roda 3-0 (11′ e 25′ Børven, 53′ Ebecilio)

Domenica 13 aprile

Az Alkmaar-Nec Nijmegen 1-1 (55′ rig. Gudelj (Az), 87′ Conboy (Nec))

Utrecht-Heracles Almelo 2-1 (19′ Mulenga (U), 40′ Agudelo (U), 64′ Rosheuvel (H))

Rkc Waalwijk-Pec Zwolle 1-1 (57′ de Ridder (Rkc), 66′ Klich (Pec))

Ajax-Ado Den Haag 3-2 (35′ Poulsen (A), 36′ aut. Denswil (Ado), 69′ Klaassen (A), 79′ Serero (A), 90’+1 Beugelsdijk (Ado))

Psv Eindhoven-Feyenoord 0-2 (29′ Mathijsen, 76′ Janmaat)

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Giorgio Crico