La Fiorentina travolge il Verona dell’ex Luca Toni

La Fiorentina passeggia al Bentegodi e travolge l’Hellas Verona, consolidando la quarta posizione in classifica. Una gara gestita senza problemi e dominata dai viola, che si sono concessi solo una decina di minuti di poca serenità dopo il gol dell’ex Toni, ma nel finale hanno fatto prevalere la maggiore qualità tecnica e la superiorità numerica per l’espulsione di Donadel. Preziosa la prova del centrocampo gigliato con un Borja Valero anima del gioco e Aquilani autore di una doppietta con dedica speciale per Cesare Prandelli.

Il tridente scaligero con il gioiello Iturbe e l’ex di turno Luca Toni contro un’avversaria, che ritrova Borja Valero e mantiene Matos in attacco e Matri in panchina. La Fiorentina è subito aggressiva già dalle prime battute di gioco, ma è il Verona a sbloccare il risultato: al 13′ Neto respinge sulla potente conclusione di Toni, ma Sala è in agguato e di testa ribadisce in rete. La reazione ospite è veemente, i viola spingono sulle corsie laterali e producono gioco, schiacciando il Verona. Borja Valero e Pasqual suggeriscono, Pizarro ci prova dalla distanza e il solito Cuadrado cerca una delle sue fantasie per sorprendere la retroguardia avversaria. Proprio quest’ultimo trova la complicità di Borja Valero e al 31′ pareggia con una conclusione diretta sul primo palo. I viola continuano a spingere e prima dell’intervallo raddoppiano: sul cross di Pasqual in molti mancano l’appuntamento con la sfera, Aquilani, invece, è più lesto e la spedisce sul secondo palo.

Nella ripresa la partita regala numerose emozioni nonostante il risultato ampiamente alla portata degli ospiti. Borja Valero, uno dei migliori in campo, triplica le marcature gigliate, intervenendo sull’ottima respinta di Rafael su Aquilani. Il Verona, sotto di due gol e con un uomo in meno per l’espulsione di Donadel, riesce, però, a riaprire la gara: fallo dubbio su Iturbe in area di rigore, Peruzzo è deciso e concede il rigore che Toni dal dischetto non sbaglia. La partita improvvisamente si riapre, ma i viola soffrono solo per una decina di minuti prima di portarsi di nuovo a +2 con Matri dal dischetto dopo il fallo di mano di Maietta. Partita messa in cassaforte e finale con altre due reti: il secondo gol di Aquilani per sigillare la prestazione odierna e l’interessante realizzazione di Iturbe, uno dei pochi aspetti positivi del Verona di oggi.

HELLAS VERONA-FIORENTINA 3-5 (1-2)

Hellas Verona (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 5.5 (76′ Cirigliano s.v.), Moras 5, Maietta 5, Agostini 5; Sala 6, Donadel 4.5, Hallfredsson 6 (85′ Pillud s.v); Iturbe 6.5, Toni 6, Marquinho 6. A disposizione: Nicolas, Albertazzi, Donati, Martinho, Cacia, Jankovic, Rabusic, Gomez Taleb, Gonzalez, Marques. All.: Andrea Mandorlini.

Fiorentina (4-3-1-2): Neto 6; Tomovic 6, Savic 6, Rodriguez 6.5, Pasqual 6.5; Borja Valero 7.5, Aquilani 7 (85′ Wolski s.v.), Pizarro 6; Ilicic 5.5 (60′ Vargas 6); Matos 6 (68′ Matri 6), Cuadrado 7. A disposizione: Lupatelli, Rosati, Diakhite, Roncaglia, Compper, Bakic, Joaquin, Anderson. All.: Vincenzo Montella.

Arbitro: Peruzzo di Schio.
Marcatori: 13′ Sala (V), 31′ Cuadrado (F), 43′ Aquilani (F), 63′ Borja Valero (F), 72′ Toni rig. (V), 82′ Matri rig. (F), 85′ Aquilani (F), 90′ Iturbe (V)
Note – Ammoniti: Sala, Maietta (V), Savic, Pizarro, Neto (F). Al 69′ espulso Donadel (V) per fallo su Cuadrado.