È un Pellegrino dispiaciuto, quello che si presenta davanti ai giornalisti presenti in sala stampa per la consueta conferenza post-partita.
Queste le sue parole:
“Il Catania oggi ha avuto un approccio importante, un atteggiamento valido. La partita è stata disputata con il giusto equilibrio. Certo, con un po’ di qualità in più nelle scelte avremmo potuto far bene. Siamo riusciti a mettere in difficoltà il Milan, anche se i rossoneri mi sono sembrati un po’ sotto ritmo rispetto alle ultime uscite.
Dobbiamo essere soddisfatti della prestazione di stasera, in altre gare abbiamo fatto più fatica a esprimerci come stasera. Adesso penso solo a queste ultime 5 partite e cercheremo di giocarle al meglio possibile, perché lo merita la gente, la città dopo queste 8 stagioni di A.
La fascia di capitano a Barrientos è stata una decisione fatta all’ultimo e sono contento di averla fatta. Il ragazzo ha onorato il ruolo. Magari settimana prossima il capitano sarà un altro, vediamo.
Credo che stasera il Catania abbia giocato più libero di testa, ma non so se dipenda dalla pressione che il nostro stadio possa dare ai nostri giocatori. Noi dobbiamo onorare la maglia, a prescindere dal campo in cui si giochi. Saranno 5 partite importanti.
Ho scelto Andujar perché Frison tornava ad allenarsi dopo due mesi fermo per infortunio. Due mesi di stop si possono pagare in termini di reattività. La scelta è stata quasi obbligata. Dalla prossima settimana tutti i giocatori devono sentirsi in discussione, potrei cambiarli anche tutti e undici. Qua esiste un gruppo e tutti devono sentirsi onorati di indossare questa maglia. Gyomber, Rinaudo hanno fatto una bella partita, come tutti stasera.
Io non mi sento una persona che ha tutto da guadagnare da queste ultime 5 partite. Io mi sento parte integrante della società e quindi ho tutto da perdere, perché la retrocessione sarebbe una sconfitta di tutti i componenti della società”.