Torino-Genoa: precedenti, statistiche e curiosità

Un Torino in splendida forma affronterà un Genoa reduce dalla sconfitta in casa contro il Milan.
Di sicuro Ventura arriverà alla sfida di domenica con un grosso problema a centrocampo: il grave infortunio subito da Farnerud. Lo svedese ha subito la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e dovrà sottoporsi ad un’operazione chirurgica. Out anche Kurtic, per il tecnico granata gli uomini da poter schierare sulla mediana sono quasi contati.
Non se la passano meglio in casa del grifone. Sculli sarà indisponibile causa squalifica; mentre Matuzalem, Kucka e Vrsaljko sono ancora bloccati dagli infortuni. Salgono quindi le possibilità di vedere dal primo minuto Konaté e Centurion.

I PRECEDENTI – Sono 51 le sfide totali tra piemontesi e liguri. Il Torino conduce la contesa con 24 successi, anche se l’ultimo risale alla stagione 1993/1994 (2-0 con doppietta di Silenzi). Le vittoria del grifone sono 9, l’ultima delle quali fu registrata nella stagione 2008/2009 (2-3, reti di Franceschini e Bianchi per i padroni di casa, doppio Milito e Oliveira per gli ospiti). Quattordici i pareggi totali (scorsa stagione finì a reti bianche).

LE STATISTICHE – In classifica il Torino è messo meglio del Genoa, con 45 punti ed un sogno chiamato Europa League. Solo 39 i punti per i rossoblu di Gasperini, Determinanti per i granata il capocannoniere del campionato Immobile (18 centri) e l’ala Cerci (12). Importante nello scacchiere di Ventura anche il portiere Padelli (100 parate nel campionato).  Gasperini potrà contare sul Campione del Mondo Gilardino come terminale offensivo (13 reti in stagione); ed una giovane promessa in porta, Mattia Perin, che con 119 parate all’attivo si sta confermando ai massimi livelli.

Entrambe le squadre arriveranno al match con problemi di formazione dovuti ai vari infortunati. Sicuramente il Torino è visto come favorito grazie alla sua coppia offensiva che non sembra avere la minima intenzione di fermare il proprio momento di forma. Ma il Genoa, dopo lo scivolone casalingo contro il Milan, non vuole perdere altri punti per strada. Una partita che ha tutte le carte in regola per dimostrarsi avvincente ed indecisa fino al triplice fischio.