Domenica, al Bentegodi di Verona, Hellas e Fiorentina si sfideranno per un posto in Europa League. Sarà una partita importantissima per l’attaccante gialloblu Luca Toni, ex giocatore della Fiorentina ed ancora nei cuori dei suoi ex tifosi.
In casa Viola, ancora orfana di Gomez e Rossi, l’obbiettivo è quello di tornare in Toscana con i tre punti, per mantenere il quarto posto in classifica e difendersi dagli attacchi di Parma ed Inter.
I PRECEDENTI – Sono 25 le sfide totali tra Hellas e Fiorentina. In Serie A le due compagini non si sfidano dalla stagione 2002/2003, quando al Bentegodi finì 2-1 per la squadra viola (Mutu per gli scaligeri, Morfeo e Adriano per i toscani). In totale la Fiorentina ha vinto 9 volte. Sono 8, invece, le vittorie venete ed i pareggi. L’ultima vittoria dei padroni di casa risale alla stagione 2000/2001, sempre con il risultato di 2-1 (Salvetti e Italiano i marcatori gialloblu, Chiesa per gli ospiti). Niente segno X dalla stagione 1999/2000.
LE STATISTICHE – La Fiorentina, con 55 punti in classifica, occupa il quarto posto e si è guadagnata il diritto di giocare la finale di Coppa Italia. L’Hellas, invece, ha 46 punti e può ancora conquistare una posizione di classifica che gli permetta di giocare la prossima Europa League. I Viola possono contare su una difesa molto solida (34 gol subiti) ed un Neto decisivo in varie occasioni (110 parate all’attivo). In attacco Montella potrà contare su Alessandro Matri, in prestito dal Milan.
Mandorlini, per contrastare la difesa avversaria, si affiderà all’esperto Luca Toni, autore di 16 delle 47 reti totali di squadra. Ma sarà anche un banco di prova per il portiere Rafael, che finora si è reso protagonista con 136 parate.
Una partita che vedrà affrontarsi due squadre che giocano un’ottimo calcio e possono costruire azioni pericolose in ogni momento. Un match che vedrà come protagonista assoluto Luca Toni, che rifiutò un posto da dirigente alla Fiorentina per poter continuare a giocare a calcio.