Pubblichiamo come Redazione l’intervista a Gaia Mastrovincenzo, centravanti ex Jesina attualmente al Riviera di Romagna con un passato viola ed un presente i cui numeri parlano chiaro, con 136 presenze nei campionati nazionali e 33 gol , una media rete di 0,3 gol a partita.
“Il Firenze è stata la mia prima esperienza di vita: la prima volta fuor di casa, la prima volta assoluta nella Massima Serie.
Quante emozioni ho vissuto indossando il giglio fiorentino!
Ricordo come se fosse ieri tutte le piccole difficoltà riscontrate al principio… Dalla tattica alla mentalità, professionista dentro e fuori dal campo, fino ad arrivare alla convivenza in casa con più persone, rivelatesi poi l’aiuto più grande e significativo.
Firenze la porterò sempre nel cuore come una città bellissima, una parentesi incisa di pianti e partite guardate dalla panchina, causa un infortunio durato mesi, ma anche impreziosita unicamente da incoraggiamenti di pronta guarigione, da sorrisi, euforia e da gare giocate alla grande.
Poi non dimenticherò mai la convocazione per un raduno della Nazionale Maggiore, pervenuta proprio sotto Palazzo Vecchio!
I colori viola li ho vestiti per solo una stagione ed i ricordi che mi hanno lasciato sono solo positivi, incorniciati da persone stupende.
Quando leggo il sabato gli esiti finali dell’A.C.F., prendendo visione anche di vittorie inaspettate, non mi stupisco dei grandi risultati ottenuti dalla società toscana: in quello spogliatoio ci sono stata anch’io e conosco perfettamente quanta grinta e caparbietà possono vantare le gigliate oltre ad ottime giocatrici e giovani promettenti individualità!
Non mi sento di soffermarmi su quale sarà la posizione del Firenze al termine della stagione ma penso che la piazza si dimostrerà all’altezza del proprio blasone in quanto qualsiasi avversaria dovrà temere l’A.C.F. sino all’ultima giornata di campionato.”