La Lazio di Simone Inzaghi sfata il tabù Coppa Italia Primavera e conquista – dopo oltre 30 anni- l’atteso trofeo al “Franchi”. Reduce dal 3-1 dell’andata, i biancocelesti dominano anche il ritorno, seppellendo di reti la Viola di Semplici. L’1-1 di campionato in quel di Formello aveva restituito – almeno in parte – fiducia alla Fiorentina, subita colpita nel match di ritorno dal gol da corner di Lombardi e dalla freddezza di Crecco sotto porta. Il rigore sbagliato (dopo la ripetizione voluta da Ros) di Bangu, spegneva almeno in parte le velleità di recupero dei locali, abili nell’ultimo secondo di gioco del primo tempo a trovare il gol con lo stesso attaccante congolese.
Nella ripresa l’immediato 3-1 siglato da Minala dopo l’autopalo colpito da Gondo chiudeva definitivamente i giochi. Nelle praterie della difesa gigliata ancora Crecco sigillava la gara con il poker laziale. Inutile il guizzo finale di Bangu, che scattava sul filo del fuorigioco, eludeva la guardia di Pollace e Ilari e metteva a sedere anche Strakosha prima di depositare la sfera in rete.
FIORENTINA-LAZIO 2-4 (1-2)
Fiorentina(4-3-3): Bertolacci; Venuti, Madrigali, Mancini, Zanon; Berardi(85′ Peralta), Petriccione (72′ Diakhate), Capezzi; Gulin (62′ Bandinelli), Gondo, Bangu. A disposizione: Bardini, Ansini, Dabro, Di Curzio, Gigli. Allenatore: Semplici.
Lazio(4-3-3): Strakosha; Pollace, Ilari, Filippini, Seck; Elez (77′ Oikonomidis), Murgia (57′ Pace), Minala; Lombardi (72′ Milani), Tounkara, Crecco. A disposizione: Guerrieri, Mattia, Costalunga, Perocchi, Sterpone, Oikonomidis, Palombi, Steri, Fiore. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Marcatori: 5′ Lombardi, 20′ Crecco, 46′ Bangu, 53′ Minala, 89′ Bangu.
Note: Ammoniti: Gondo (F), Crecco (L), Mancini (F), Petriccione (F), Pace (L), Seck (L)