La seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi 2014, la Ordizia – Urdax-Urdazubi di 155,8 chilometri ha visto la firma regale di un campione del mondo. Non si tratta però di quello in linea, il portoghese della Lampre-Merida Alberto Rui Costa, ma di quello della cronometro, Tony Martin. Il tedesco della Omega Pharma – Quick Step ha colto il suo primo successo stagionale alla sua maniera: si è avvantaggiato con altri corridori a inizio frazione, per poi resistere al ritorno del gruppo sfruttando tutte le sue doti di eccezionale passista. Il plotone è giunto a una trentina di secondi da Martin, regolato in volata da Swift (Sky) che ha preceduto il polacco Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step) e un pimpante Damiano Cunego (Lampre-Merida).
La tappa si è sviluppata quindi sull’azione che ha visto tra i protagonisti, oltre a Martin e al suo compagno di squadra belga Jan Bakelants, il francese Dupont (Ag2r – La Mondiale), lo spagnolo Gorka Izagirre (Movistar), l’altro belga Monfort (Lotto-Belisol), il lussemburghese Jungels (Trek) e il nostro Davide Malacarne (Europcar). I sette sono arrivati ad avere un massimo vantaggio di 2’30”. Un vantaggio che si è ridotto mano a mano grazie all’impeto del gruppo, trascinato dagli uomini della Sky e della BMC. A 15 km dal traguardo, Martin ha rotto gli indugi lasciando i propri compagni d’avventura e iniziando una vera e propria “mini-cronometro” che gli ha permesso di transitare per primo sotto lo striscione dell’arrivo. In classifica generale non cambia nulla. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) conserva il simbolo del primato.
Domani si corre la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2014, la Urdax-Urdazubi – Vitoria Gasteiz di 194,5 chilometri. Una frazione interessante, che prevede nel finale l’ascesa di due salite di terza categoria, l’Alto de Gasteiz e l‘Alto de Zaldiaran.
Giro dei Paesi Baschi – Ordine d’arrivo 2a tappa, Ordizia – Urdax-Urdazubi (155,8 chilometri)
1. Tony Martin (Omega Pharma – Quick Step)
2. Ben Swift (Sky)
3. Michal Kwiatkowski (Omega Pharma – Quick Step)
4. Damiano Cunego (Lampre-Merida)
5. Paul Martens (Belkin)