Nella splendida cornice dell’aula Giulio Cesare del Campidoglio, si è tenuta stamattina la prima edizione del premio “Gli Angeli dello Sport”. La manifestazione fino all’anno scorso era intitolata al compianto Andrea Fortunato ma, come ha sottolineato Carlo Paris nella sua introduzione, “gli angeli dello sport sono tanti” e si è quindi deciso di estendere il premio anche ad altri sport oltre il calcio, per dare una visibilità ancora maggiore alle finalità della Associazione Fioravante Polito Onlus.
Un’iniziativa lodevole quella dell’associazione presieduta da Davide Polito, che si batte affinché venga riconosciuta l’importanza della prevenzione delle malattie ematiche nello sport. Tanti i momenti significativi e di commozione, come il ricordo di Piermario Morosini offerto da Angelo Gregucci, che lo ha allenato e ha ricevuto il premio Etica e Sport intitolato proprio a Piermario, o anche la consegna del premio della categoria Giornalismo intitolato ad Alberto D’Aguanno e assegnato al direttore di SKY Sport Massimo Corcione, che ha ricordato con visibile commozione i suoi periodi di collaborazione con Alberto e con Monica Gasparini (già moglie di Alberto) che ha consegnato il premio.
Parlavamo però del coinvolgimento anche di altri sport. Ecco quindi la consegna del premio intitolato al tennista Federico Luzzi all’On. Laura Coccia, che ha portato anche in parlamento (dove si batte per un’insegnamento dell’educazione fisica più qualificato fin dalle scuole elementari) la grinta e la determinazione che le hanno consentito di diventare un’atleta paralimpica. Premiato anche Massimiliano Rosolino, con il premio Cultura e Sport dedicato alla memoria di Pietro Mennea.
I migliori allenatori delle tre categorie professionistiche hanno invece ricevuto il premio intitolato a Sergio Buso. Si tratta di Roberto Donadoni, Davide Nicola e Massimo Rastelli. Tra i premiati anche il difensore del Sassuolo Francesco Acerbi (con il premio Sport e Prevenzione Flavio Falzetti), che ha rassicurato i presenti con il suo fermo proposito di voler tornare al più presto in campo e Andrea Abodi, presidente della Lega Serie B, che ha ribadito il suo appoggio alla legge sul Passaporto Ematico, per la quale sono state raccolte in sala le firme dei presenti.
Riconoscimenti sono stati tributati anche a Marek Hamšík e Mauro Bergamasco, che però non hanno potuto presenziare all’evento, mentre un premio speciale alla carriera è stato consegnato all’ex arbitro internazionale Roberto Rosetti. Hanno presenziato all’evento anche gli allenatori in seconda di Torino e Verona Salvatore Sullo e Roberto Bordin, che hanno reso testimonianze sulle loro esperienze personali, rimarcando come una maggiore prevenzione può rivelarsi un’arma efficacissima nella lotta alle malattie ematiche.
Anche Andrea Stramaccioni e l’amministratore delegato della Meleam sono intervenuti a manifestare solidarietà e appoggio alla causa di Davide Politi, per quella che è stata una giornata davvero importante per la prevenzione. La speranza è che anche le istituzioni adesso raccolgano l’allarme che Politi e tutti gli sportivi coinvolti hanno lanciato con tanta determinazione. Ricordare gli Angeli dello Sport è stato toccante, ma potere in futuro evitare che altri atleti debbano avere problemi di salute a causa di controlli medici non troppo approfonditi sarebbe la vittoria più grande per questi atleti di sicuro valore umano, oltre che sportivo.