La Fiorentina supera l’ostacolo Udinese con qualche brivido nel finale

Successo interno della Fiorentina contro l’Udinese in un remake della precedente sfida di Coppa Italia. I viola giocano un ottimo primo tempo, passando in vantaggio con Cuadrado poi raddoppiano con Rodriguez su rigore. Un gol di Bruno Fernandes nei minuti finali, però, riapre la partita e costringe gli uomini di Montella a soffrire fino al triplice fischio.

Montella propone dall’inizio una Fiorentina senza Borja Valero, lasciato a sorpresa in panchina dal tecnico gigliato. In attacco spazio all’intraprendente Matos. Guidolin deve fare a meno dell’indisponibile Di Natale e come pericolo offensivo propone Muriel, giocatore sempre al centro delle attenzioni del mercato con un recente interesse anche da parte viola. Montella aveva chiesto alla vigilia una squadra più produttiva in avanti e la risposta è una prima frazione tutta di marca viola, con i padroni di casa che creano le principali azioni d’attacco. A Pizarro il compito di gestire il centrocampo, Cuadrado spinge sulla destra, mentre sula corsia mancina i continui inserimenti di Tomovic mettono in difficoltà Gabriel Silva. La Fiorentina sfiora il vantaggio in apertura prima con Matos e poi con Diakite, che manca di poco l’aggancio di testa su una punizione dalla sinistra. A sbloccare il match è al 24’ Cuadrado, abile a cercarsi lo spazio per far partire una potente conclusione dalla distanza su cui trova la deviazione di un giocatore bianconero, che sorprende il talentuoso Scuffet.

La ripresa si apre con l’Udinese in avanti a creare la prima vera palla gol per i friulani: azione manovrata dalla destra com sfera che giunge sui piedi di Bruno Fernandes; l’attaccate bianconero ci prova da una posizione molto angolata, ma la sfera attraversa tutta l’area piccola e si perde dalla parte opposta. Con la Fiorentina in vantaggio si invertono i ruoli in campo, i toscani abbassano la propria pressione il pallino del gioco spetta gli ospiti. I friulani cercano l’iniziativa tra le maglie di una Fiorentina ordinata, lasciando larghi spazi, però, agli avversari. Letale al 70’ la ripartenza gestita da Matos che vede il taglio di Cuadrado; il colombiano viene atterrato in area da Danilo e per Celi non ci sono dubi, calcio di rigore. Dal dischetto è Rodriguez a portare i viola sul 2-0. Una gara che sembrava in archivio si riapre improvvisamente negli ultimi dieci minuti grazie alla realizzazione di Bruno Fernandes che sfrutta la deviazione decisiva di Pasqual. La gara improvvisamente si riaccende, Cuadrado colpisce una traversa sull’ottimo suggerimento da sinistra di Ambrosini. Guidolin, invece, prova a pareggiarla gettando nella mischia il giovane Lopez, ma la difesa viola resiste e porta a casa i tre punti per consolidare la propria posizione in classifica.

FIORENTINA-UDINESE 2-1 (1-0)

Fiorentina: Neto 6, Tomovic 6.5, Rodriguez 6, Diakite 6.5, Pasqual 6, Aquilani 6.5, Pizarro 6 (92’ Anderson s.v.), Ambrosini 6, Matos 7 (77’ Matri s.v.), Ilicic 6 (74’ Wolski s.v.), Cuadrado 7. A disp. Lupatelli, Rosati, Roncaglia, Compper, Bakic, Fernandez, Joaquin, B. Valero, Anderson. All. Montella

Udinese: Scuffet 6, Heurtaux 5.5, Danilo 5, Bubnjic 5 (56’ Lazzari 6), Widmer 5, Badu 6 (84’ Lopez s.v.), Allan 6, Pereyra 5.5, Gabriel Silva 5.5, Bruno Fernandes 6.5 (92’ Yeba s.v.), Muriel 6. A disp. Brkic, Kelava, Naldo, Basta, Lopez, Jadson, Yebda, Zielinski. All. Guidolin

Arbitro: Celi di Bari.

Marcatori: 24’ Cuadrado (F), 71’ Rodriguez rig. (F), 81’ aut. Pasqual (F)

Note – Ammoniti: Ambrosini (F), Badu, Danilo, Pereyra, Heurtaux, Muriel (U)