Walter Mazzarri ha parlato del pareggio ottenuto contro il Bologna, affermando che non ci sono spiegazioni logiche per la situazione che l’Inter sta vivendo da ormai quattro partite consecutive.
“I nostri centrocampisti hanno caratteristiche diverse ed è chiaro che quando proponi gioco e attacchi, tutti gli avversari cercano di fare ripartenze ed è lì che manca un uomo che tappi il contropiede. Oggi stavo per mettere Zanetti per assestare la fascia sinistra e abbiamo preso il 2-2 in quel modo rocambolesco. Il modulo quindi è diventato molto offensivo perché in casa abbiamo l’obbligo di vincere. Purtroppo è un brutto momento e il rigore di Milito lo conferma: le partite non sappiamo più vincerle nel finale. Sull’1-0 oggi avevamo paura di vincere: il gol non ci ha caricato, ma paradossalmente ci ha messo ansia. I ragazzi hanno dato tutto, non possiamo dire loro nulla. Non ci sono spiegazioni logiche quando vedi un filotto di partite di questo tipo.
La sfortuna è sempre con noi: tiravamo e trovavamo sempre i corpi degli avversari ed è per quello che ho esclamato “sembra che lo facciamo apposta”, era un rammarico del momento che ho condiviso con Frustalupi. Bilanci non ne farò fino alla fine del campionato: io ci credo fino all’ultimo. Ovviamente abbiamo fatto errori, ma avremmo qualche punto in più se ci girasse giusta. A Livorno non abbiamo capito il pericolo, lo riconosco, ma oggi non abbiamo commesso grandi errori, ma l’apprensione ci ha fatto prendere il pareggio su una ripartenza esterna che, se gestita con calma, non avrebbe portato a nulla. Martedì ripartiamo, darò la carica ai miei giocatori. Juan Jesus ha un brutto infortunio, ma aspettiamo domani: potrebbe essere meno grave del previsto”.