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Juve lenta a carburare, ma vivace nella ripresa: Bonucci stende il Lione all’85’

Colpo in trasferta per la Juventus, che passa a Lione grazie a un gol di Leonardo Bonucci all’85’. Male Tevez e sopratutto Osvaldo, ottimo Giovinco in uscita dalla panchina: nella ripresa la difesa dell’OL accusa la fatica e capitola. Qualificazione quasi in cassaforte, a patto di mantenere alta la concentrazione nella gara di ritorno. 

Tifo caldo e ambiente sanamente europeo allo Stade de Gerland, causa di un Lyon consapevole dei propri limiti e proprio per questo compatto, ordinato e determinato nel suo scopo: impedire alla Juventus (nella fattispecie Pirlo) di costruire gioco, bloccare le fasce e cercare di colpire al primo cedimento della retroguardia bianconera. Bonucci deve impostare e spesso deve lanciare lungo, in un contesto che in generale è poco dinamico, impacciato; se è vero che Tevez spaventa Lopes al 6′, i veri squilli sono di marca francese, con Malbranque che al 26′ testa i riflessi di Buffon. Poco dopo ancora Tevez, sotto la morsa della maledizione europea, spreca a tu per tu col portiere e per il resto la gara va al piccolo trotto, con pochi spazi e francamente poche idee.

Nella ripresa la verve dei padroni di casa si spegne alla distanza, vuoi per la stanchezza, vuoi per la mancanza di idee. L’undici guidato da Garde arretra la linea difensiva, si schiaccia e soffre la spinta della Juventus. Intendiamoci, i campioni d’Italia sono tutt’altro che brillanti sul piano del gioco, ma gli ingressi di Vucinic prima e di Giovinco poi danno la scossa, suonano la carica. In particolare l’ex Parma sguscia via quando vuole, troppo tecnico e veloce per i difensori dell’OL: i pericoli si moltiplicano e chi difende sente tantissimo la fatica. È attento Lopes sul piazzato di Pirlo al 59′, sciupone Isla poco dopo, tremolante Vucinic quando servirebbe concretezza. Paura per la Juve quando l’OL cerca il contropiede, ma a risolverla ci penserà Bonucci, in mischia, a 5′ dalla fine, quando gli altri non ne hanno proprio più.

Il gol del centrale della Nazionale sancisce una vittoria legittimata da una ripresa condotta con autorità e sicurezza. Poco spettacolari manovra e gioco, ma per piegare la resistenza del Lione è bastato crederci un po’ di più.

LIONE-JUVENTUS 0-1 (0-0)
Ol.Lione:
 Lopes 6.5, Bedimo 6, Koné 5, Umtiti 6, Ferri 6.5, Malbranque 6.5 (86′ Fekir sv), Gonalons 6.5, Mvuemba 5.5, Tolisso 6, Lacazette 5 (75′ Gomis sv), Briand 6 (89′ Njie sv). A disp: Vercoutre, Zeffane, Sarr, Danic. All. Garde 5.5
Juventus: Buffon 6.5, Chiellini 6.5, Caceres 6, Bonucci 6, Pogba 5, Marchisio 5.5, Pirlo 5, Asamoah 6, Isla 5 (78′ Lichtsteiner sv), Tevez 5.5 (55′ Vucinic 6), Osvaldo 5 (62′ Giovinco 7). A disp: Storari, Peluso, Padoin, Llorente. All. Conte 6
Arbitro: Collum (Scozia) 6
Note: Ammoniti: Tolisso e Lopes (L), Giovinco e Vucinic (J)