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Il primo round è del Psg, il Chelsea si arrende 3-1 al Parco dei Principi

Dopo 90 minuti di emozioni, è il Paris Saint-Germain ad aggiudicarsi l’andata dei quarti di finale di Champions contro il Chelsea. Vantaggio dei padroni di casa grazie a un eurogol di Lavezzi, pari Bleus firmato da Hazard su rigore e nuovo vantaggio francese grazie a un autogol maldestro di David Luiz. Nel recupero, arriva anche la magia di Pastore per il 3-1 finale. Discorso qualificazione comunque apertissimo e appuntamento allo Stamford Bridge fra sei giorni. 

LAVEZZI-HAZARD: SERATA DA FUNAMBOLI – Blanc rileva l’infortunato van der Wiel con Jallet e si affida alla vena di Ibrahimović, capocannoniere di coppa per i francesi. Mourinho deve rinunciare a Eto’o e lascia Torres, non al meglio, in panchina. Al loro posto il tedesco Schürrle. Avvio rabbioso dei padroni di casa, che possono contare su un arsenale offensivo di prim’ordine, con Cavani, Ibra e Lavezzi. E proprio l’argentino ex Napoli, dopo appena 4 minuti, pesca il coniglio dal cilindro: Terry libera male l’area, il Pocho stoppa di petto e colpisce di sinistro la sfera quando questa ha appena toccato il terreno, indirizzandola all’incrocio. Il Parco dei Principi è una bolgia e ancora un indemoniato Lavezzi va vicino al 2-0 pochi minuti dopo, ma il suo sinistro è fuori misura. Il Chelsea prova a reagire mettendoci il fisico e col passare dei minuti salgono in cattedra i funamboli Blues: filtrante di Willian per Oscar nel vertice interno dell’area di rigore, Thiago Silva va in scivolata e ingenuamente atterra l’avversario. Al signor Mažić non resta che indicare il dischetto. Hazard è freddo: palla da un lato, Sirigu dall’altro. È 1-1 dopo 27 minuti. Hazard fa un po’ quello che vuole e per poco non trova il gol della stagione al 39′: volée di sinistro del fenomeno belga da posizione defilatissima. Sirigu è battuto, ma il palo salva il Psg. Gesto tecnico da vedere e rivedere.

LUIZ FA HARAKIRI Nei francesi il più pericoloso è sempre Lavezzi, che al 52′ ha un’altra occasione colossale: lasciato incredibilmente solo a centro area, il Pocho gira di testa, ma manda alto di un soffio. Mou fa scaldare Torres, Blanc lascia ancora tranquilli Pastore e Lucas. E proprio quando entra il Niño, arriva il rocambolesco 2-1 del Psg: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, la difesa inglese è imbambolata, con Čech che rimane fra i pali. L’unico ad arrivarci è David Luiz, ma il suo tocco maldestro termina alle spalle del portiere ceco. Blanc è costretto a mettere mano alla panchina: Ibra esce per infortunio, lasciando col fiato sospeso i cinquanta mila del Parco dei Principi, al suo posto Lucas. E come se non bastasse, pochi minuti dopo, anche Verratti è costretto a lasciare il campo acciaccato. Dentro Cabaye. Mou risponde mandando in campo Lampard, ma il Chelsea non riesce a rendersi veramente pericoloso, a differenza del Psg, che con Cavani, accentratosi dopo l’uscita di Ibra, sfiora il terzo gol con un gran tiro a girare dal limite. Quando sembra finita, in pieno recupero, arriva la magia del neo entrato Pastore: l’ex rosanero s’incunea in area e beffa Čech sul suo palo. Finisce 3-1. Fra poco meno di una settimana, a Londra, ci sarà da divertirsi.

Il tabellino:

PARIS SAINT-GERMAIN-CHELSEA 3-1 (1-1)

Paris Saint-Germain (4-3-3): Sirigu 6; Jallet 6,5, Alex 6, Thiago Silva 6, Maxwell 6; Verratti 6,5 (76′ Cabaye 6), T. Motta 6, Matuidi 6,5; Cavani 6,5, Ibrahimović 5,5 (68′ Lucas 6,5), Lavezzi 7,5 (84′ Pastore 7). A disp.: Douchez, Digne, Marquinhos, Rabiot. All.: Blanc 7.
Chelsea (4-2-3-1): Čech 5; Ivanović 6, Cahill 6, Terry 5, Azpilicueta 5,5; Ramires 6, David Luiz 5,5; Willian 6,5, Oscar 6,5 (72′ Lampard sv), Hazard 7; Schürrle 6 (59′ Torres 6). A disp.: Schwarzer, Aké, Kalas, Mikel, Ba. All.: Mourinho 5,5.
Arbitro: Mažić (SRB).
Marcatori: 4′ Lavezzi (P), 27′ rig. Hazard (C), 61′ aut. David Luiz (P), 90’+3 Pastore (P).
Note – Ammoniti: 12′ Ramires (C), 20′ Alex (P), 32′ Willian (C), 81′ Thiago Motta (P), 85′ David Luiz (C), 85′ Cavani (P). Recupero: 1 p.t. / 3′ s.t.