Top e flop della 31a giornata di Serie A

Un Kakà immenso festeggia con una doppietta le 300 presenze in rossonero. Lo imita Luca Toni, che continua a fare un pensierino al Mondiale. Scuffet paratutto. Caos Rizzoli in Sassuolo-Roma, disastro Guarin a Livorno, Perez dà una mano al Bologna… ad affondare.

TOP

Kakà: non poteva festeggiare meglio la presenza numero 300 con la maglia del Milan. Doppietta, con destro a giro degno dei tempi d’oro, fascia da capitano e ritorno al successo dei rossoneri in casa dopo un mese e mezzo. Questo Milan ha ancora bisogno di lui.

Luca Toni: generosità da vendere e fiuto del gol innato. Fa un gran lavoro per la squadra, specialmente quando è ridotta in dieci, e chiude la partita col Genoa segnando un’altra doppietta. Sono 15 in campionato. Sì Prandelli, per il Brasile c’è anche lui.

Simone Scuffet: dei quattro punti conquistati dall’Udinese negli ultimi quattro giorni gran parte del merito è suo. Col Catania si vede la stessa saracinesca vista a San Siro. Ha solo 17 anni e para già in tutti i modi, è un predestinato.

FLOP

Nicola Rizzoli: sarà stato anche messo fuori strada dal quarto uomo Peruzzo, ma lui non ci fa certo una bella figura. Perde minuti per decidere prima di assegnare il rigore al Sassuolo per poi tornare sui suoi passi. Mah…

Fredy Guarin: entra e fa pareggiare il Livorno con un retropassaggio folle che si trasforma in un assist d’oro per Emeghara. Un disastro.

Diego Perez: perde banalmente il pallone da cui nasce il primo gol dell’Atalanta. Giornata storta per il Bologna e per il suo capitano.