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La compattezza dell’Atlético e la forza del Barça: al Camp Nou è 1-1 e gode Simeone

L’Atletico Madrid ottiene un preziosissimo pareggio con gol al Camp Nou, di fronte ad un Barcellona superbo specie dopo lo svantaggio. Due perle di Diego e Neymar colorano una serata di grande calcio, degna della Champions League e della prestigiosa posizione delle due squadre nel campionato spagnolo. 

È come una partita di campionato, o la posta in palio e l’inno della Champions cambiano la solfa? L’Atletico ha un piano partita ben preciso, nel dubbio: non scoprirsi, non prenderle. Baricentro basso, attenzione al dettaglio anche più minimo e contrasti duri, al limite. Il Barcellona applica il suo copione, alla ricerca del pertugio giusto, perché prima o poi i centrali di Simeone un errore lo dovranno fare. Il primo squillo è dei Colchoneros, con Villa vicino al gol dopo un pasticcio della difesa di casa in impostazione. Gli unici spiragli per l’Atletico arrivano dagli errori, rari, dei blaugrana, che macinano gioco ma faticano a sfondare: al 26′ Godin è super su Messi e in generale il Barça preme sull’acceleratore. Gara spezzettata, gli ospiti ricorrono al fallo e collezionano cartellini; al 41′ Courtois salva su Messi, poco dopo Pinto, incerto quando c’è da far partire l’azione, è attento sul solito Villa: si va all’intervallo a reti bianche e quello dell’Atletico è il delitto perfetto.

La ripresa è un monologo catalano, splendido ma complicato, perché al 56′ la sblocca Diego, con una conclusione da fuori che entrerà nei DVD di questa Champions League. Il tiro che batte Pinto è da amarcord e dà all’Atletico una carica supplementare, pungendo il Barça nell’orgoglio. Chi è favorito, gioca meglio a calcio ed è spinto dal pubblico amico si trova sotto, a rincorrere per evitare la serata da incubo: è qua che escono i campioni, i Messi e gli Iniesta, gente che le coppe le ha già vinte e sa rimboccarsi le maniche, per risalire la china. L’intensità del Barcellona cresce azione dopo azione e il fortino dei Colchoneros, stremati, cede al 71′: Iniesta è geniale per Neymar, freddo a battere alla sinistra di Courtois. Nel finale il Barcellona ci mette del pepe, l’Atletico fa incetta di cartellini e il portiere belga guadagna la palma di migliore in campo: è 1-1, è il colpo di Simeone.

I blaugrana avrebbero meritato di più, in una partita che si è accesa soprattutto nel secondo tempo. Gli ospiti, maschi in difesa e stoici nell’abnegazione difensiva, vanno a casa con un prezioso pari con gol in trasferta ma anche l’incognita sulle condizioni di Diego Costa, uscito per infortunio. Discorso qualificazione apertissimo, col Barcellona che dovrà fare la partita anche al Calderon.

BARCELLONA-ATLETICO MADRID 1-1 (0-0)

Barcellona (4-3-3): Pinto 5.5; Alves 5.5, Piqué sv (12′ Bartra 6.5), Mascherano 6.5, Alba 6; Xavi 6.5, Busquets 6.5, Fàbregas 5 (68′ Fabregas 6.5); Neymar 7, Messi 6.5, Iniesta 7.5A disp.: Olazábal, Adriano, Song, Sergi Roberto, Pedro. All.: Martino 6
Atlético Madrid (4-2-3-1): Courtois 7.5; Juanfran 6, Godín 7, Miranda 6, Filipe Luís 6; Gabi 6.5, Tiago 6; Arda Turan 5.5 (77′ Rodriguez sv), Villa 5 (70′ Sosa 4.5), Koke 6; Diego Costa 5.5 (30′ Diego 7.5) A disp.: Aranzubia, Alderweireld, Insua, Suárez. All.: Simeone 7
Arbitro: Brych (GER) 5
Marcatori: 56′ Diego (A), 71′ Neymar (B)
Note: Ammoniti: Jordi Alba, Iniesta (B), Koke, Gabi, Arda Turan, Juanfran, Diego, Sosa (A)