Un buon Catania torna amaramente da Udine con una sconfitta e la consapevolezza di aver giocato una partita propositiva. Agli etnei non basta la cattiveria. Gli uomini di Maran peccano di concretezza contro l’Udinese, cinica e brava a colpire in rapidità. Tra i padroni di casa delude Nico Lopez, mentre Scuffet dimostra ancora una volta le sue eccellenti doti tra i pali.
CATANIA MIGLIORE, UDINESE GUARDINGA Rolando Maran si presenta in Friuli con il ritorno al 4-3-3 dove Lodi è in cabina di regia per trascinare la squadra etnea al ritorno alla vittoria. Dalla parte opposta Guidolin lancia Nico Lopez dal primo minuto alle spalle di Di Natale. La prima mezzora la vince ai punti l’undici etneo, più aggressivo e ordinato contro un avversario troppo basso e con i due attaccanti, Di Natale e Lopez, troppo isolati dai compagni di squadra. Il tridente catanese, però, fa fatica a rendersi pericoloso; Barrientos cerca con frequenza la profondità dei compagni, ma Bergessio non influisce più di tanto tra le maglie friulane, mentre Keko è lento e disordinato con la palla tra i piedi. A difendere la porta dei padroni di casa c’è poi uno Scuffet prodigioso, puntuale nel deviare in angolo la conclusione dalla distanza di Plasil e perfetto nel doppio intervento ancora su Plasil e poi su Bergessio. Al 38′ un pesante errore sul retropassaggio di Gyomber regala una strepitosa palla gol a Di Natale, che trova un Andujar reattivo nel salvare il risultato. Sono gli errori avversari a lanciare le offensive friulane: al 40′ un nuovo errore, stavolta di Barrientos, lascia spazio alla ripartenza locale, ma Nico Lopez pasticcia davanti ad Andujar e si divora una ghiotta occasione.
DI NATALE RISOLVE Al rientro dagli spogliatoi, Guidolin boccia Nico Lopez e gioca la carta Fernandes. Il nuovo entrato si mette subito in luce con un tentativo di pallonetto dopo una palla persa ingenuamente da Izco. La trama di gioco, però, resta immutata nei primi 20′ con il Catania sempre in possesso palla contro un’Udinese in attesa, ma più rapida e pericolosa sulle ripartenze. Pereyra al 58′ si smarca sulla sinistra e suggerisce per il tentativo di Bruno Fernandes, respinto da Andujar. Al 67′ l’Udinese colpisce: veloce capovolgimento di fronte con Di Natale che fa girare palla per Bruno Fernandes e poi sfera che giunge a Pereyra; quest’ultimo sfugge a Monzon e dalla destra mette in mezzo per la testa vincente di Di Natale. Il finale è un assedio tutto grinta e cuore degli ospiti con i tentativi di Plasil, Barrientos e Lodi che si infrangono sul muro bianconero e sulle prodezze di Scuffet.
UDINESE-CATANIA 1-0 (0-0)
Udinese (5-3-1-1): Scuffet 7.5, Heurtaux 6.5, Danilo 6, Domizzi 6, Gabriel Silva 5.5, Allan 6.5, Pinzi 5.5, Pereyra 6.5 (80′ Widmer s.v.), Basta 5.5 (61′ Badu 6), Nico Lopez 5 (46′ Bruno Fernandes 6.5), Di Natale 6.5. A disp: Brkic, Naldo, Bubnjic, Widmer, Jadson, Yebda, Lazzari, Muriel, Maicosuel, Zielinski. All. Francesco Guidolin.
Catania (4-3-3): Andujar 6.5; Izco 6 (87′ Peruzzi), Bellusci 6.5, Gyomber 5.5, Monzon 5; Plasil 6.5 (80′ Fedato s.v.), Lodi 6, Rinaudo 6; Barrientos 6.5, Bergessio 5.5, Keko 4.5 (64′ Leto 5.5). A disp: Ficara, Rolin, Legrottaglie, Alvarez, Capuano, Biraghi, Boateng, Petkovic. All. Maran
Arbitro: Doveri di Roma.
Marcatori: 67′ Di Natale (U)
Note – Ammoniti: Gabriel Silva, Danilo (U), Izco, Rinaudo, Bellusci, Bergessio, Leto (C)