Inizia benissimo il Verona che si rende pericoloso dopo nemmeno un minuto di gioco con Marquinho: è il primo segno di un netto predominio scaligero (chissà che non c’entri qualcosa la presenza della leggenda Preben Elkjær sugli spalti…) che si protrae per tutti i primi 45′.
Alla mezz’ora Cacciatore spezza gli equilibri segnando di testa ma il terzino gialloblù era in chiara posizione di fuorigioco e quindi niente gol: l’episodio è tuttavia il preludio al vantaggio perché qualche minuto dopo Donadel esplode da fuori area un destro angolatissimo sul quale il portiere genoano non può nulla: 1-0 per l’Hellas, meritatissimo. Manca poco all’intervallo quando Toni serve un pallone molto goloso a Iturbe ma il talento albiceleste spreca tutto anche grazie a un bell’intervento di Marchese. Subito dopo Albertazzi rimedia il secondo giallo per un intervento ai limiti dell’area e finisce anzi tempo sotto la doccia.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, è sempre e comunque il Verona a essere più pericoloso, soprattutto grazie a uno scatenato Iturbe che, partendo più indietro, ha davanti grandi spazi per partire in contropiede. Per recuperare il risultato Gasperini infarcisce il suo Genoa di attaccanti tanto che, dopo l’ingresso in campo di Konaté, sono almeno sei i giocatori rossoblù in campo che hanno attitudine offensiva ma comunque la pressione del Grifo non si traduce mai in una rete, anzi, è l’Hellas a raddoppiare con Toni dopo aver ispirato una fuga solitaria di Marquinho. Il brasiliano, a tu per tu con Perin, serve poi al capitano gialloblù il più facile dei palloni e la partita finisce in ghiaccio.
Con la consapevolezza di aver acquisito il risultato, gli scaligeri si concedono poi il lusso di segnare addirittura il terzo gol, firmato ancora dal Vecchio Leone Toni, che realizza a porta quasi vuota un comodo assist di Agostini: prestazione maiuscola e vittoria giustissima per i gialloblù, che tornano al gol e al successo nel migliore dei modi.
Il Tabellino
Hellas Verona-Genoa 3-0 (1-0)
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 6,5, Moras 6, Marques 6, Albertazzi 5,5; Sala 6 (80′ Donati sv), Donadel 6,5, Hallfreðsson 6 (90′ Agostini sv); Iturbe 6,5 (69′ Maietta sv), Toni 7,5, Marquinho 5,5. A disposizione: Nicolas, Pillud, Martinho, Cacia, Janković, Cirigliano, Rabusić, González. All.: Mandorlini.
Genoa (4-3-3): Perin 6; Motta 5 (75′ Konaté sv), De Maio 5,5, Marchese 6, Antonelli 5,5; Sturaro 4,5 (60′ Fetfatzidis 6), Bertolacci 5, De Ceglie 5 (54′ Calaiò 5); Centurión 5,5, Gilardino 5, Sculli 5. A disposizione: Bizzarri, Albertoni, Gamberini, Cofie, Todisco, Konaté, Tavares, Di Marco. All.: Gasperini.
Marcatori: 35′ Donadel (HV), 88′ e 90’+4 Toni (HV)
Ammoniti: 11′ Albertazzi (HV), 37′ Cacciatore (HV), 59′ Sturaro (G), 70′ Bertolacci (G)
Espulso: 45′ Albertazzi (HV)