Russia: Villas-Boas supera l’esame Amkar

La Russia è affascinante, culturalmente ricca e straordinaria, ma per uno straniero risulta sempre difficile approcciarla al meglio. Ecco perché Perm, sede di una squadra che negli anni dimostra sempre una politica corretta e un potenziale importante, città ubicata sui monti Urali, costituiva il primo vero esame per Villas Boas, in virtù anche dello splendido campionato degli uomini di Cherchesov, sempre a punti in casa. È ancora presto chiaramente per valutare l’operato dell’ex tecnico del Porto, ma al momento il nuovo tecnico dello Zenit ha saputo ammortizzare il passaggio dall’Inghilterra alla Russia: non tanto per un discorso qualitative (il sottoscritto probabilmente è l’ultimo uomo al mondo che denigrerebbe il calcio russo), più che altro per un cambio di realtà e abitudini decisamente importante.

Contro il Krylya Sovetov si era vista una squadra in pauroso calo nella ripresa, con un Lodigin paranormale sui due rigori parati a Caballero, stavolta invece è stato l’opposto: la reazione dopo l’intervallo è stata decisive e ha indirizzato le sorti dell’incontro su binari favorevoli al club della città fondata da Pietro il Grande nel 1703.

Con il successo odierno lo Zenit agguanta la Lokomotiv al primo posto (superandola provvisoriamente grazie allo scontro diretto favorevole), anche se i ferrovieri avranno la possibilità di allungare domani contro uno Spartak reduce da un periodo abbastanza umiliante, e non stiamo parlando degli ultimi dieci anni.

Nell’altra partita di quest’oggi l’Anzhi è caduto in casa dell’Ural, salutando ormai definitivamente la massima serie. Come due settimane fa col Terek la sfida si è curiosamente giocata indoor, a causa delle condizioni climatiche che, anche in Siberia, non hanno consentito l’adeguata preparazione del terreno erboso. Delle tre squadre  “asiatiche” si salva per il momento soltanto l’Amkar da questo punto di vista, dato che può disporre di un manto artificiale, dove provvisoriamente giocherà le partite casalinghe anche il Tom Tomsk, migrato a Novosibirsk lo scorso mercoledì per giocare, e perdere, i quarti di finale di coppa di Russia con il Luch Energiya Vladivostok, dopo i calci di rigore.

Russia, 23/giornata

Amkar Perm-Zenit San Pietroburgo 1-2
16’ Kanunnikov (A), 48’ Criscito (Z), 52’ Kerzhakov (Z)

Ural-Anzhi 2-1
10’ Gogniev (U), 41’ Erokhin (U), 86’ Epureanu (A)