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Milan, Seedorf: “La forza del Milan è la coesione del gruppo. Honda? Avevo ragione io”

È un Clarence Seedorf soddisfatto quello che si presenta in sala stampa per la consueta conferenza post partita al termine di Milan-ChievoVerona, che ha visto vincere i rossoneri con il rotondo risultato di 3-0.
Queste le parole del mister:

“Oggi i ragazzi si sono aiutati tanto in entrambe le fasi, sono stati bravi ad accorciare le distanze tra i reparti. Vogliamo continuare così per dare un senso a queste belle prestazioni e provare a risalire in classifica.
La speranza di andare in EL c’è e finché la matematica non ci condannerà questo resterà l’obiettivo della squadra. D’ora in poi, però, cercheremo di stare attenti anche alla condizioni dei giocatori e di non affaticarli troppo, specialmente in un periodo come questo in cui la stanchezza viene a galla.

Siamo contenti dei punti fatti in questa settimana contro avversari importanti, ma non voglio esaltarmi adesso. Voglio restare obiettivo come lo ero stato nelle sconfitte, quando magari non riuscivamo a trovare il gol nonostante le occasioni create.

La crescita dei giocatori è anche nella testa, oltre che nelle gambe. Ma è cresciuta soprattutto la coesione del gruppo e nelle difficoltà non è facile tenerla a un livello così alto. Devo fare i complimenti ai ragazzi per essere rimasti uniti sia dentro che fuori dal campo. In questa settimana hanno dimostrato con i fatti tutto ciò che di buono stanno facendo in allenamento.

Io voglio che la squadra dia continuità a questo modo di stare in campo, compatta, coesa. Abbiamo giocatori che sono arrivati da poco, hanno bisogno di conoscersi e questa cosa migliorerà nel corso dei mesi partita dopo partita.
Zaccardo è un grande professionista e gli faccio i complimenti per come ha giocato. Ma non è l’unico che si sta allenamento bene, ci sono altri giocatori in panchina che mi danno estrema tranquillità quando devo fare delle scelte per la gara. La cosa importante è che i giocatori vogliano continuare a crescere, perché se crescono loro cresce anche il Milan.

Honda ha fatto una grande partita, la migliore da quando è con noi. Gli manca un po’ di fortuna, ma migliorerà ancora. Lo conosco bene e sono convinto che darà tanto a questa maglia. La fascia destra? Lo so che avevo ragione a metterlo lì, perché un giocatore di talento può giocare dappertutto. Lui si è sempre impegnato e il tempo ci dà stando ragione.

Questo periodo di “tempesta” c’è stato solo esternamente. Dentro al Milan c’è sempre stata serenità, abbiamo sempre lavorato cercando il miglior risultato possibile. Siamo sempre stati regolari, a parte la brutta prestazione di Udine: la crisi c’era solo all’esterno.”.