Top e flop della 30a giornata di Serie A

Altro show di Tevez e la Juve continua a volare verso i record. Battesimo (doppio) per Duvan Zapata in A, Roma in Paradiso grazie al Florenzi last-minute. Serata no per Matri e Amauri, Andujar aiuta il Napoli ad affossare il Catania.

TOP

Carlos Tevez: segna un’altra doppietta che avvicina la Juventus e al record e che lo fa ritornare ijn vetta alla classifica marcatori davanti a Immobile. Molto bello il primo, da opportunista il secondo. Unico neo l’ammonizione che gli farà saltare la super sfida di domenica col Napoli.

Duvan Zapata: da oggetto misterioso sta diventando un degno vice Higuain. Dopo aver rotto il ghiaccio due volte in Europa, l’attaccante colombiano mette a Catania i primi due timbri personali in Serie A.

Alessandro Florenzi: decisivo in otto minuti. Garcia lo manda in campo come mossa della disperazione e lui fa esplodere l’Olimpico matando il Toro all’ultimo respiro. “Sognavo un gol sotto la Sud” ha detto a fine partita. Non poteva scegliere uno scenario migliore.

 FLOP

Alessandro Matri: la migliore prestazione per il Milan l’ha fatta da avversario. Nelle due volte in cui è stato dimenticato dalla difesa rossonera ha graziato Abbiati mettendo fuori due colpi di testa tutt’altro che impossibili. Gomez è un’altra cosa.

Mariano Andujar: la partita del Catania, già difficile di suo, viene resa ancora più in salita dall’uscita folle del suo portiere, che non fa altro che travolgere Legrottaglie e regalando così sul piatto d’argento il pallone del 2-0 a Callejon. Non impeccabile anche sull’eurogol di Henrique.

Carvalha Amauri: si fa espellere quando il Parma aveva appena riaperto la partita con la Juve perché alza troppo il gomito per contrastare Chiellini. Non è certamente così che Donadoni aveva bisogno di lui.