Poggibonsi, Scardina: “Domenica a Chieti siamo praticamente obbligati a vincere”

Sessione di allenamento pomeridiano oggi per i Leoni che domani mattina svolgeranno la rifinitura prima della partenza alla volta di Chieti dove domenica neroverdi e giallorossi scenderanno in campo alle ore 16 allo Stadio Guido Angelini della città teatina. Il centravanti del Poggibonsi Filippo Scardina presenta la gara di domenica in terra abruzzese.

Filippo, che atmosfera si respira all’interno dello spogliatoio giallorosso?
“Attraversiamo un momento un po’ così visto che la vittoria ci manca da diverse giornate. Stiamo lavorando bene e crediamo e speriamo che già domenica prossima possiamo muovere la classifica conquistando i tre punti”.

In zona goal i maggiori problemi del Poggibonsi: che idea ti sei fatto?
“Con Mister Graziani stiamo lavorando per aumentare le soluzioni offensive, sia mentalmente che tatticamente sul campo. Ci sono poche parole da dire, bisogna fare goal per migliorare al più presto la nostra classifica. Noi ce la mettiamo tutta ma a volte, nonostante l’impegno, non riusciamo a buttarla dentro”.

In attacco hai avuto due partner principali in questa stagione, prima Pera ed adesso Ferretti.
“A me non cambia nulla nel senso che indipendentemente dal partner di attacco io cerco sempre di dare il meglio per la squadra con il massimo impegno. Pera e Ferretti hanno caratteristiche diverse, Manuel (Pera, ndr) predilige partire dalla sinistra mentre Andrea (Ferretti, ndr) è più una seconda punta ma ripeto, io metto il massimo impegno in ogni allenamento ed in ogni gara e poi è il Mister che decide chi schierare in avanti”.

A questo gruppo manca una figura come quella di Pera?
Manuel (Pera, ndr) al di là dell’età, era infatti uno dei più esperti della nostra rosa, è un giocherellone, era uno di noi ed effettivamente abbiamo perso una persona alla quale tutto il gruppo voleva bene. Ma chi è arrivato a gennaio si è inserito bene nel gruppo, un gruppo solido e compatto”.

Domenica in programma Chieti vs Poggibonsi.
“E’ una gara che per noi presenta poche alternative: siamo obbligati a vincere anche se è sempre meglio portare via punti che venire via a mani vuote. Dobbiamo stare sereni, tranquilli e pensare solo a fare il nostro dovere”.