Devastante affermazione del City nel derby di Manchester: United travolto e abbattuto 0-3, in una gara poco aperta e messa in discussione solo dalla grinta di Rooney e pochi compagni. Impressionante supremazia del centrocampo dei Citizens, a segno con Džeko nel primo e nel secondo tempo. Chiuderà i conti Touré a tempo scaduto.
Old Trafford si gode un derby importante, dal punto vista della classifica e del morale. L’inizio però non sorride ai padroni di casa, fulminati dopo neanche un minuto da Džeko, in tap-in su tiro di Nasri. Graffianti nel pressing e brillanti negli scambi veloci, i Cizitens vanno ad un ritmo insostenibile per il Manchester United, travolto anche a livello di 1 contro 1, sfiorano il raddoppio, chiamano in causa De Gea. Senza idee e con pochi movimenti senza palla, i Red Devils si affidano agli scatti di Welbeck nelle ripartenze, ma a mancare è la precisione. L’eroe è Rooney, uomo ovunque: rientra, ripiega, fa salire la squadra, duetta, cerca i compagni e il pertugio giusto; al 18′ Kompany è attento su Welbeck e al 23′ Fellaini spreca. Chi gioca in casa e deve rincorrere trova coraggio, insiste e spaventa Hart, ma il City è lì che controlla autoritario, specie quando c’è da far girare il pallone. Segni positivi in chiusura di tempo per Moyes, sul piano del carattere più che del gioco.
Si può parlare di carattere o di schemi, ma alla fine conta il talento: al 55′ Džeko è superbo nella volée da situazione di calcio d’angolo, a spezzare le gambe dello United, insieme a qualsiasi velleità di rimonta Il gesto dell’asso bosniaco, invero aiutato dai pigri sincronismi della retroguardia avversaria, dà la spallata al derby e un segnale alle rivali per il campionato, mentre la parte rossa di Manchester fatica, perché alcuni elementi mancano di grinta, altri semplicemente di talento. Al 64′ Valencia sostituisce l’impalpabile Fellaini, oggetto misterioso di una squadra in difficoltà, che nell’ultima mezzora alza il baricentro e qualche pensiero ad Hart lo crea (tacco di Weleck al 69′), ma senza impressionare. Non è abbastanza e i Citizens controllano un derby che diventa surreale ed è chiuso dal timbro del maestro Yaya Touré (4 gol in 2 partite). È il 90′ e l’ex Barça fa 0-3, cinica fotografia del diverso momento storico dei due club di Manchester.
Il City porta a casa derby, 3 punti e supremazia cittadina. Molto il gap nei confronti dello United, sul piano del gioco, dell’attitudine e dell’idea di gioco. Tolto lo stoico Rooney, si salvano davvero in pochi in casa Red Devils e l’impressione è che la stagione sia proprio maledetta. Mattatore assoluto Džeko: se manca Aguero e lo sostituisce uno così, i tifosi possono dormire sonni tranquilli.
MANCHESTER UNITED-MANCHESTER CITY 0-3 (0-1)
Manchester United: De Gea 6.5, Rafael 6.5, Ferdinand 5, Jones 6, Evra 5.5, Carrick 5, Cleverley 5 (46′ Kagawa 5), Fellaini 4.5 (66′ Valencia 5.5), Mata 5.5, Welbeck 5.5 (77′ Hernandez sv), Rooney 6.5. A disp.: Lindegaard, Young, Fletcher, Büttner. All. Moyes 5
Manchester City: Hart 7, Zabaleta 6, Kompany 6.5, Demichelis 5.5, Clichy 6.5, Touré 7.5, Fernandinho 6, Nasri 6.5 (74′ Milner sv), Silva 7, Navas 5.5 (68′ Garcia 6), Dzeko 7.5. A disp.: Pantilimon, Lescott, Negredo, Kolarov, Jovetic. All. Pellegrini 7
Arbitro: Michael Oliver 6.5
Marcatori: 1′ e 56′ Dzeko, 90′ Touré
Note: Ammoniti: Fellaini, Welbeck (U), Kompany, Fernandinho (C).