Milan, Seedorf: “Non mi fa piacere leggere o sentire certe cose”

“Ho una filosofia di vita che mi consente di vivere anche momenti di difficoltà e stress con equilibrio. Non mi fa piacere leggere o sentire certe cose, sono un essere umano; però ho costruito la mia vita con questi aspetti e sono sempre stato vincente. Mi alzo presto, faccio otto ore al giorno a Milanello per preparare la squadra al meglio e per portare a casa i risultati. Non mancherà mai il mio impegno ma ora cerchiamo i risultati”.

Con queste parole Clarence Seedorf, intervenuto in conferenza stampa, spiega il suo momento da allenatore del Milan. Il tecnico parla anche del match giocato contro la Lazio: “Abbiamo concesso poco a loro e viceversa. Le gare vanno vinte anche con poche occasioni, non ho guardato al numero di occasioni ma abbiamo quasi sempre segnato nelle ultime gare e dovrebbe bastare anche una rete per vincere una sfida. Non è basket: l’1-0, specialmente in Italia, aiuta”.

Su Balotelli:Dal primo giorno ho dato attenzioni a tutti i giocatori ed in modo diretto l’ho fatto anche con lui. Trasparente, chiara, cerco di capire le esigenze di ognuno. Con Balotelli ho fatto altrettanto: qualcuno le chiama coccole, io la chiamo gestione di un atleta e con lui sono esigente. Lui è un punto di riferimento mediatico, ma non ci sono differenze nel mio approccio anche se i modi devono cambiare da persona a persona”.

Sulla formazione che scenderà in campo domani sera: “Rami e Mexes hanno giocato bene con la Lazio, avversario scomodo ed ha giocato bene in fase difensiva anche Constant. E’ una possibilità che giochino anche contro la Fiorentina, sì. Abete o De Sciglio? Non ho ancora deciso”.