Oggi la Sampdoria ha battuto per 5-0 l’Hellas Verona, una delle realtà più sorprendenti di questo campionato. Ma per un perfezionista come Mihajlovic non è mai tempo di rilassarsi: “Oggi abbiamo vinto meritatamente – ha dichiarato ai giornalisti in sala stampa nel post partita – ma il risultato è troppo largo, il Verona ci ha anche messo in difficoltà e abbiamo avuto un grande Da Costa”.
Insomma, entusiasmo si, ma fino a un certo punto. Così, a chi gli chiede un commento sulle prestazioni di Renan e Sansone, titolari “insoliti” ma veri e propri trascinatori, risponde così: “si è andata bene – afferma – ma non è merito mio, poteva anche andare male, ho avuto culo. C’è uno spirito giusto, tutti si allenano molto e chi va in campo da sempre il massimo”.
Pochi giri di parole, insomma, ma grande sportività con gli avversari sconfitti: “si, Giulietta è caduta, ma non si è fatta troppo male – concede il serbo – sono già a 40 punti, e a loro c’è solo da fare dei complimenti, han fatto una grande stagione”.
Parole dolci anche per i suoi giocatori, Maxi Lopez? “Ha fatto una grande prova, gli è mancato il gol ma ha giocato molto per la squadra, ed è questo quello che gli chiedo”. Soriano? “Quando l’ho conosciuto mi sono bastati cinque minuti per capire che ha talento e tutte le carte in regole per diventare un giocatore importante, gli manca solo un po’ di cattiveria sotto porta”.
Domenica scorsa la pesante sconfitta per tre a zero a Bergamo, oggi questa vittoria, è questa la Samp di Mihajlovic? “Voglio una Samp che non sbaglia mai atteggiamento – spiega il tecnico – si può anche perdere ma c’è modo e modo, non ho mica rimproverato ai miei giocatori le sconfitte contro la Juventus o contro il Napoli”. Ma… “la figuraccia di domenica scorsa (3-0 contro l’Atalanta) resta – puntualizza Mihajlovic – io figuracce come quella non ne voglio più fare, e nemmeno i ragazzi, quindi non è che ora mercoledì col Sassuolo facciamo un’altra partita di merda, perché i ragazzi han dimostrato di valere molto più della salvezza”.
Parole chiare, come sempre: “da novembre ad oggi abbiamo fatto una grande impresa – afferma alla fine della conferenza – e il merito è tutto dei ragazzi”.