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Basket, Eurolega: Jerrells incanta, Milano rimonta sull’Efes 76-69

L’EA7 Armani Milano soffre l’Efes Pilsen Istanbul per trenta minuti ma nell’ultimo quarto trova le forze per rimontare i turchi, in vantaggio anche di sette lunghezze. Decisivo Curtis Jerrells che decide di fare il Langford – assente per infortunio – della situazione e con alcune giocate decisive permette all’Olimpia di battere i turchi 76-69.

GORDON SUGLI SCUDI – Banchi sceglie Gentile in quintetto per sostituire Langford, ma l’avvio dell’italiano non è dei migliori. Gordon è un rebus irrisolvibile per la difesa di Milano, che si affida soprattutto a Samuels e Jerrells nei primi minuti (15-10); Vasileiadis sale in cattedra, Bjelica costringe Melli al secondo fallo troppo presto e l’Efes impatta a quota 19 a fine primo quarto, con un tiro sulla sirena proprio del greco.
L’Armani fatica tremendamente a far circolare il pallone in attacco, risultando sterile e troppo prevedibile: ne consegue che i tiri sono per la maggior parte forzati, ma Gentile dimostra di essere a proprio agio anche con questo tipo di conclusioni, andando a pareggiare a quota 31 dopo che Batuk aveva realizzato i canestri del +4 turco. Nel finale di primo tempo arriva la prima tripla dell’Olimpia grazie al classico tiro dall’angolo di Kangur, ma una persa sanguinosa di Hackett apre il campo aperto a Planinic, fischiatissimo dal pubblico del Forum: dopo 20 minuti sono gli ospiti a condurre 37 a 39.

JERRELLS SHOW – La ripresa volge subito a favore della squadra allenata da Angelou: al momentaneo pareggio di Gentile, infatti, l’Efes risponde con un 7-0 di parziale – con una tripla senza ritmo del solito Vasileiadis – che manda in tilt l’Olimpia. Ci pensa allora lo strepitoso pubblico del Forum a caricare i meneghini che, con una tripla di Moss, tornano a -2 costringendo gli ospiti al timeout: Hackett tira la carretta sinché possibile, Samuels sbaglia l’impossibile sotto il tabellone mentre il rientro di Bjelica permette all’Efes di tornare sul +4 a fine terzo quarto.
La musica non cambia anche negli ultimi dieci minuti di gioco: la squadra di Banchi soffre moltissimo l’assenza di Langford, oltre alla fisicità dei turchi sotto canestro, e la poca precisione nei tiri oltre l’arco è un malus consistente nella metà campo offensiva. Jerrells interpreta la parte del solista infilando due triple consecutive senza ritmo (67-65), e una gran difesa nel possesso susccessivo permette a Gentile di schiacciare in campo aperto il canestro del +4. Improvvisamente il canestro diventa una vasca da bagno per l’Olimpia e Kangur allunga ancora sul +7 Armani e Gentile, con una schiacciata che più potente non si può, mette il punto esclamativo sull’importantissima vittoria dell’EA7 Milano.

EA7 OLIMPIA MILANO-EFES PILSEN ISTANBUL 76-69

Olimpia Milano: Hackett 10, Gentile 15, Moss 10, Melli 2, Samuels 14, Cerella, Kangur 5, CJ Wallace, Lawal 3, Jerrells 17, Fumagalli ne. All.: Luca Banchi.
Efes Pilsen Istanbul: Balbay, Gordon 12, Vasileiadis 12, Kilicli 4, Bjelica 16, Batuk 7, Erden ne, Gonlum 6, Savanovic 3, Planinic 9, Osman. All.: Vangelis Angelou.

Parziali: 19-19 / 37-39 / 49-53
Arbitri: Fernando Rocha (Por), Antonio Conde (Spa), Marek Cmikiewicz (Pol).

MVP: Curtis Jerrells (EA7).