Il colpo del ko nei confronti del nostro calcio, della nostra Serie A, arriva direttamente dal numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò, presidente del Coni.
“Il calcio è stato deleterio in Italia negli ultimi 30 anni – ha spiegato il numero uno del Coni dall’Aula Magna dell’Università di Padova, come si legge su Gazzetta – Non mi riferisco solo a Calciopoli o agli scandali delle scommesse, ma in generale ai cattivi insegnamenti che sono stati dati“. Una mannaia pesante sulla testa del movimento calcistico italiano che ormai, sotto gli occhi di tutti, è distante anni luce dalle realtà inglesi o tedesche. “I tifosi si sentono autorizzati a delegittimare il sistema perché è delegittimato da chi lo rappresenta. Chi fa sport deve essere senza macchia. Il danno che fanno certi dirigenti è incalcolabile“, ha concluso Malagò. Un intervento che avrà sicuramente strascichi tra i presidenti e dirigenti di Serie A.