Intervistato in esclusiva da TuttoB.com, l’esperto centrocampista del Latina, Stefano Morrone, ha parlato del bel campionato svolto dai nerazzurri in questa stagione. “Possiamo dirlo tranquillamente – ha dichiarato – nessuno si aspettava un cammino così e un percorso così, soprattutto dopo l’inizio difficile che abbiamo vissuto. Piano piano, partita dopo partita, siamo stati bravi a migliorare il gioco, abbiamo trovato le nostre certezze, quelle che ti permettono di vincere e, a lungo andare, importi”.
MAGIA LATINA – “In questa città c’è magia, e la senti ogni domenica al “Francioni”. C’è una società molto brava a gestire, che negli anni ha fatto un ottimo lavoro. Parlare di salvezza, adesso, sarebbe come prendersi in giro: è ovvio che siamo là sopra e sogniamo, tutti sognano, la città sogna. Bisogna farlo però… con i piedi per terra. Perché non solo noi, tutte le squadre hanno degli obiettivi – ha aggiunto il centrocampista di Cosenza, classe 1978 – e ogni partita va giocata “alla morte”. Ovviamente noi cercheremo di fare più punti possibili, tranne il Palermo che si è staccato siamo tutte là, proveremo a far valere la nostra voglia di vittoria”.
FUTURO – “Ancora non ho parlato con la società” ha dichiarato Morrone, relativamente al suo futuro. Attualmente, lui è di proprietà del Parma, e solo in prestito al Latina. “Sinceramente, l’estate scorsa, dopo tanti anni di Parma non pensavo più di cambiare; a 35 anni pensavo di chiuderla lì la carriera. Poi, giocando così poco nella passata stagione, ho preferito andaremene, perché ero integro e avevo ancora tanta voglia di giocare. Sentivo il desiderio di scendere in campo, e ho scelto Latina. L’ho fatto un po’ contro tutto e tutti, perché nessuno a inizio anno ci dava una lira, nove persone su dieci a cui chiedevo consigli mi diceva che sbagliavo, perché era una neopromossa, perché il Latina sarebbe risceso subito in Prima Divisione. Invece venire qui è stata ed è tuttora una grande soddisfazione per me. So che la dirigenza penso mi voglia confermare, ma ancora non ho parlato con la società, per adesso si pensa al campionato e credo proprio sia giusto così