Vince 2-1 lo Zenit, ma la festa la fa il Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund accede ai quarti di finale nonostante la sconfitta per 2-1 inflitta dallo Zenit San Pietroburgo forte del 4-2 dell’andata.

Klopp sceglie la formazione migliore nonostante il grande vantaggio dell’andata mentre Semak, all’esordio in Champions League da tecnico, ci prova con Kerzhakov unica punta. La gara si sblocca subito al 16esimo quando Hulk si accentra e scaglia un sinistro che si infila sotto il sette. Il Dortmund prende un po’ di paura ma già sul finire del primo tempo sistema le cose grazie al colpo di testa di Kehl. La ripresa si apre con i gialloneri che tengono il possesso palla senza per mai affondare  il colpo che chiuderebbe la gara in anticipo. Così al 72esimo lo Zenit prova a riaprire i giochi con Rondon, abile a incornare il pallone proveniente dalla sinistra, ma non basta per ribaltare il risultato dell’andata. Il Dortmund passa così ai quarti di finale di Champions League.

Il tabellino:

Borussia Dortmund-Zenit San Pietroburgo 1-2 (1-1)

Borussia Dortmund: Weidenfeller, Piszczek, Papasthathopoulos, Hummels, Schmelzer (dal 76′ Durm), Aubameyang (dal 90′ Hoffman), Sahin, Kehl, Grosskreutz, Mikhitaryan (dal 68′ Jojic), Lewandowski. A disp: Langerak, Friedrich, Kirch, Schieber. All. Klopp.
Zenit S.Pietroburgo: Malafeev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts (dal 46′ Neto), Criscito, Hulk, Witsel, Fazyulin (dal 83′ Smolnikov), Danny, Shatov, Kerzhakov (dal 63′ Rondon). A disp: Lodygin, Lukovic, Zyryanov, Tymoshchuk. All. Semak.
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
Marcatori: 16′ Hulk (Z), 38′ Kehl (D), 72′ Rondon
Note – Ammoniti: Kehl, Jojic e Lewandowski (D), Lombaerts (Z). Espulsi: -.