La forza è sugli esterni, con Jonathan e Schelotto devastanti. Albertazzi ed Emanuelson se li saranno sognati di notte, mentre Prandelli prende appunti. Buffon è l’artefice del nuovo capolavoro Juve parando un rigore a Calaiò, Conti è troppo nervoso.
TOP
Jonathan: al Mondiale ci vuole andare sul serio e potrebbe aver convinto Prandelli con la prestazione super di Verona: il gol di Palacio è per il 90% suo, lo è al 100% il raddoppio, che mette in cassaforte altri tre punti preziosi per l’Inter in chiave Europa.
Gianluigi Buffon: se la Juve è riuscita a vincere anche a Marassi contro un Genoa coriaceo il merito, prima che di Pirlo, è del suo portierone che neutralizza a 20 dalla fine il rigore di Calaiò quando il punteggio era ancora di 0-0. I campioni si vedono nei momenti difficili.
Ezequiel Schelotto: il Milan gli porta bene. Dopo aver segnato proprio contro i rossoneri l’unico gol quando giocava nell’Inter, gioca la sua miglior partita con la maglia del Parma. E’ lui a spianare la strada del successo di San Siro facendo espellere Abbiati dopo 5 minuti e provocando il rigore poi trasformato da Cassano. E’ lui a servire l’assist ad Amauri per il 3-2 che ha messo definitivamente in ginocchio il Milan. Indemoniato.
FLOP
Urby Emanuelson: travolto dal ciclone Schelotto. Se lo perde in occasione del rigore e poi non riesce mai a prendergli le misure. In una parola, disastroso. Magra consolazione, non è stato l’unico in un Milan delirante in difesa e contestato aspramente dai tifosi.
Michelangelo Albertazzi: per lui si può fare un discorso simile a quello fatto per Emanuelson. Ha la sfortuna di trovare dalla sua parte un Jonathan in gran spolvero, che non riesce minimamente a limitare. Puntato e saltato regolarmente dallo scatenato brasiliano, vive una serata da incubo.
Daniele Conti: rifila una gomitata a Biglia e rimedia la seconda espulsione nel giro di un mese. Cosa gli sta succedendo?