La Roma soffre ma batte l’Udinese nel posticipo della 28′ giornata: all’Olimpico, i giallorossi rifilano tre gol a un’Udinese brava a rimanere in partita e a insidiare i capitolini fino all’ultimo di recupero. Apre Totti, replica Destro, Torosidis cala il tris romanista; per i bianconeri, gol di Pinzi e Basta.
RIECCO TOTTI – Ritmi immediatamente alti, con la Roma che prova a fare la gara e l’Udinese che punta a ripartire e accendere l’estro del sempreverde Di Natale. All’Olimpico ci si diverte, i giallorossi giocano molto alti, Gervinho è la solita freccia, Scuffet è impegnato già al terzo minuto su un bolide di destro, poi Totti, al 22′, sblocca la partita. Azione insistita da parte dei giallorossi, col tiro di Gervinho ribattuto, e il capitano giallorosso che di potenza, e rabbia, urla all’Italia che sì, c’è ancora, e sì, si ricorda perfettamente come si fa gol. Uno a zero Roma, rete numero 233 in carriera in 551 presenze per il numero dieci romanista, e Udinese costretta a reagire: Badu impensierisce De Sanctis con un bolide diretto all’incrocio, Di Natale chiede palloni giocabili, Destro, dall’altra parte, fa male ancora. Totti inventa, Gervinho controlla e serve l’ex Siena, che alla mezzora dribbla Scuffet e deposita la sfera in fondo al sacco. Raddoppio capitolino, e nuovo tentativo di reazione bianconera, con Di Natale a un passo dal 2-1 al 32′: sinistro velenoso, nuovo miracolo di De Sanctis.
GOL E SPETTACOLO – Friulani che nella ripresa, però, riescono a riaprire la gara, e lo fanno con l’uomo che sente di più questa partita: Giampiero Pinzi, laziale doc, che al 51′ ruba palla a centrocampo, si infila centralmente e col sinistro dà nuova speranza a un’Udinese che dimezza lo svantaggio. Il problema, per i bianconeri, è che la Roma inizia ad abbassare il ritmo, complicando le cose all’undici di Guidolin. Al 55′ altra grande parata di De Sanctis su altra conclusione, a giro, di Di Natale, poi… Torosidis. Il greco si inventa un gran gol, un siluro di destro, al 70′, che beffa Scuffet e sembra chiudere anzitempo la contesa. Sembra chiuderla, ma non lo fa: perché a nove dal termine, Basta, sugli sviluppi di un corner, approfitta di una corta respinta di De Sanctis per accendere il finale di partita. 3-2, emozioni allora da vivere fino in fondo, dentro Zielinski per Badu nei friulani, Garcia si copre con Romagnoli per un evanescente Dodò, tanta spinta bianconera nel recupero, ma la Roma regge, va a un passo dal 4-2 con Florenzi (88′) e porta a casa tre punti preziosi e sofferti, rispedendo il Napoli (vittorioso nel pomeriggio sul Toro) a -3 in classifica nella lotta per il secondo posto. Udinese grintosa e coriacea, brava a riaprire per due volte la partita e a provarci con tanto orgoglio, ma si sa: nel calcio, il cuore, non sempre basta.
ROMA-UDINESE 3-2
MARCATORI: 22′ Totti/R, 30′ Destro/R; 51′ Pinzi/U, 70′ Torosidis/R, 81′ Basta/U.
ROMA (4-3-3): De Sanctis 7; Torosidis 6,5, Benatia 7, Castan 5,5, Dodò 5 (85′ Romagnoli sv); Nainggolan 5,5, Taddei 6, Pjanic 5; Gervinho 6, Destro 6,5 (82′ Bastos sv), Totti 6,5 (72′ Florenzi 6). A disp.: Skorupski, Lobont, Jedvaj, Romagnoli, Toloi, Mazzitelli, Ricci, Ljajic. All. Garcia 6.
UDINESE (3-5-1-1): Scuffet 5,5; Heurtaux 6, Danilo 5,5, Domizzi 5; Widmer 5,5, Badu 6 (85′ Zielinski sv), Allan 6, Pinzi 6 (64′ Muriel 5), Basta 6,5; Pereyra 5; Di Natale 5,5 (81′ N. Lopez sv). A disp: Kelava, Brkic, Douglas, Naldo, Gabriel Silva, Bubnjic, Yebda, Lazzari, Zielinski, Maicosuel. All. Guidolin 6.
ARBITRO: Tagliavento di Terni 6.
NOTE – Ammoniti Nainggolan e Widmer. Nessun espulso. Recuperi: 0 pt, 3 st.