Italia-Inghilterra, che inizi la battaglia

Italia-Inghilterra è Davide contro Golia. Come nel calcio anche nella palla ovale la sfida contro gli inglesi nasconde un suo certo fascino. Loro rappresentano la storia, la tradizione di questo sport, l’atmosfera di Twickenham che si espande e raggiunge per un giorno le tribune dello stadio “Olimpico” di Roma.

Noi ci sentiamo piccoli di fronte a tutto questo, ma ciò non deve per nulla scoraggiarci dall’obiettivo di provare a sconfiggere la nazionale delle rose. Non è ancora successo in passato anche se ci siamo andati  molto vicino qualche anno fa, in un giorno in cui Roma si vestiva di bianco per un’improvvisa nevicata. Magari non succederà oggi, però, sarà importante scendere in campo con la determinatezza di chi non parte già battuto e giocarci le nostre possibilità.

Difendere a denti stretti la nostra area di meta e resistere alla pressione inglese, non mollando mai in nessun momento perché la minima distrazione diventa letale. Avanzare e carpire ogni punto debole dell’avversario per cogliere il momento giusto in cui colpire e portare la palla ovale oltre quella linea. Queste le regole chiave da rispettare nell’arco degli 80 minuti odierni. Sul terreno dell’impianto capitolino vogliamo una battaglia sportiva. Ai nostri ragazzi spetta il compito di uscire in maniera onorevole dal campo e non ammainare mai bandiera bianca prima che scada il tempo a disposizione.

Come sempre sullo sfondo ci sarà uno stadio gremito, pronto a caricare gli azzurri e giocare il ruolo fondamentale di uomo più in campo. Il premio finale sarà il tradizionale terzo tempo, arricchito dalla possibilità di godere di ciò che accadrà sugli altri campi in quest’ultima giornata del Sei Nazioni di rugby. Non ci resta dunque che attendere le ore 13.30, goderci lo spettacolo e gridare FORZA AZZURRI!