Tirreno-Adriatico 2014: la presentazione della 3a tappa (Cascina – Arezzo)
La Tirreno-Adriatico 2014 affronta la terza tappa, la Cascina-Arezzo di 210 chilometri. Una frazione che sarà molto probabilmente una lunga attesa verso l’ultimo chilometro in salita nel centro storico del capoluogo toscano. I corridori nella prima parte di gara dovranno affrontare due Gran Premi della Montagna, quello di San Casciano Val di Pesa e successivamente quello di Poggio alla Croce. La prima ascesa è lunga 5,4 chilometri, ha una pendenza media del 4,2% con punte del 13% e la cima collocata dopo 60,2 chilometri di gara. La seconda erta è lunga 4,5 chilometri, ha una pendenza media del 6,1% con punte del 10% e vetta posizionata dopo 86,6 chilometri dalla partenza. Due salite non troppo impegnative che aiuteranno la formazione di una fuga da lontano. Una fuga che quasi sicuramente verrà riassorbita dal gruppo in prossimità dell’arrivo di Arezzo. Un arrivo che presenta un ultimo chilometro tutto in salita, con una pendenza media del 5% e una punta dell’11% proprio sotto il triangolo rosso. A complicare la vita, alcuni tratti in pavè. Una frazione che strizza l’occhio ai quei corridori veloci e resistenti sugli strappi. Il ruolo di principale favorito spetta di diritto a Peter Sagan. Lo slovacco della Cannondale si impose l’anno scorso alla Tirreno-Adriatico in un arrivo simile a Chieti e ha tutte le intenzioni di fornire il bis. Tra quelli che lo possono contrastare, fari puntati su Philippe Gilbert (BMC) e Diego Ulissi (Lampre-Merida).