Napoli: Benítez, Hamšík e Reina credono nella rimonta

Il gol di Jackson Martínez assegna al Porto il primo round della doppia sfida di Europa League, ma il discorso qualificazione non è affatto chiuso. Lo sanno bene in casa Napoli e non fanno drammi, confidando nella gara di ritorno in programma al San Paolo giovedì prossimo. D’altronde, quest’anno, a Napoli sono già cadute diverse big europee.

Il tecnico spagnolo Rafa Benítez, già alla vigilia, era certo che la qualificazione si sarebbe decisa in casa: “Il San Paolo può fare la differenza, ma loro sono forti e in attacco sanno far male. Sarà difficile, ma possiamo farcela. La nostra idea era fare bene in fase difensiva e ripartire creando pericoli. Non l’abbiamo fatto nel primo tempo, mentre nella ripresa siamo riusciti a farlo e potevamo fare gol. Ho visto un paio di situazioni in cui dovevamo essere più precisi. Hamšík? È solo una questione di fiducia. Se gli riescono due o tre cose prende fiducia, ma tutti hanno fiducia in lui e aspettiamo sempre il suo meglio”.

Proprio lo slovacco, da campione qual è, è consapevole di vivere un momento di difficoltà, ma dice di stare bene dal punto di vista fisico: “Sto facendo fatica, ma devo venirne fuori da solo. – ammette Hamšík ai microfoni di Uefa.com –Certe giocate non mi riescono più, si vede che non sono quello di prima. Non è problema di condizione fisica, sto bene, devo solo ritrovare me stesso. Il risultato è rimediabile, abbiamo avuto diverse occasioni ed è un peccato non aver segnato. Ma dobbiamo stare attenti: loro sono molto offensivi, anche se lasciano tanti buchi in difesa. Dovremo sfruttare questi spazi per colpire e passare il turno”.

Appare deluso anche Pepe Reina, anche se confida nei suoi tifosi per la gara di ritorno: “Nel primo tempo li abbiamo aspettati cercando di ripartire, ma quando abbiamo avuto la palla non abbiamo fatto bene e l’abbiamo persa troppo velocemente. Al ritorno servirà un altro Napoli. Per fortuna ci saranno i tifosi al nostro fianco e daremo del nostro meglio per superare il turno”.