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Il calcio femminile si dedica al sociale

Una squadra composta dalle 18 addette stampa dei club di Lega Pro ha deciso di impegnarsi in una serie di iniziative a scopo sociale e benefico.

La prima iniziativa è stata all’ospedale Chianelli di Perugia insieme a Valeria Imbriani per ricordare il marito, Carmelo, e distribuire maglie e palloni ai piccoli pazienti del nosocomio, mentre la seconda iniziativa è stata con gli azzurrini di Lega Pro all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Il terzo passo è stato la visita all’ospedale Gaslini di Genova, sotto la guida di Gaia Simonetti e Nadia Giannetti, dell’Area Comunicazione della Lega Pro e del “capitano” delle 250 donne che operano in più ruoli in Lega Pro, Alessandra Borgonovo, figlia dell’indimenticato Stefano. Con loro anche le sorelle Giada e Giulia di Camillo, quelle che ormai molti chiamano le “donne nel pallone”, calciatrici della Femminile Chieti Calcio, reduci dal gemellaggio con la Chieti Calcio.

Le addette hanno portato omaggi e soprattutto abbracci ai bimbi del Gaslini di Genova, a testimonianza di quanto il calcio femminile sia vicino a tematiche sociali e benefiche.

Le sorelle Giada e Giulia Di Camillo, dopo la visita alla struttura ospedaliera di Genova sono ripartite, insieme a Roberto Galoppi, dirigente della Femminile Chieti (anche lui presente al Gaslini ), per tornare a casa e disputare a Scafa un’amichevole con la Rappresentativa Regionale Abruzzese, vinta 4-2 dalle ragazze con Giulia di Camillo in gol.