Parigi-Nizza 2014: la presentazione della 5a tappa (Crêches-sur-Saône – Rive-de-Gier)
La Parigi-Nizza 2014 affronta la quinta tappa, la Crêches-sur-Saône – Rive de Gier di 153 chilometri. Una frazione che presenta un’altimetria similare a quella che l’ha preceduta. La prima parte è caratterizzata dalla presenza di tre Gran Premi della Montagna di terza categoria. Si comincia con il Col de Brouilly e la Côte de Plantigny. Entrambe queste ascese sono corte (poco più di un chilometro la lunghezza), hanno una pendenza non insuperabile e sono piazzate a pochi chilometri dalla partenza, rispettivamente a 26,5 chilometri e a 39,5 chilometri. Poi, dopo un lungo tratto pianeggiante, la strada torna a impennarsi al chilometro 94,5, quando ha inizio il terzo GPM di 3a categoria, la Côte de Saint Martin en Haut. Salita lunga 9,5 chilometri ma non ostica e che vede la vetta collocata a 50 km dalla conclusione. L’ultima salita di giornata è la Côte de Sainte-Catherine. Un’ascesa di seconda categoria, resa difficile più dalla lunghezza di 14 chilometri che dalle pendenze. La cima è situata ad appena 12,5 chilometri dal traguardo, ragion per cui questa salita può divenire trampolino di lancio per gli attacchi. Una tappa che si apre a una duplice interpretazione: o andrà via nelle fasi iniziali una fuga di uomini fuori classifica oppure toccherà alle squadre dei favoriti prendersi l’onere di tenere chiusa la corsa per consentire ai propri capitani di tentare sulla Côte de Sainte-Catherine. Come sempre, il quesito sarà risolto dalla strada.