Siamo sinceri, un’attaccante così completo negli ultimi anni ce lo ricordiamo? A memoria, forse, possiamo tirare fuori nomi come Shevchenko, Drogba ed Eto’o ai tempi di Chelsea e Barcellona, il Cavani di Napoli e Ibrahimovic ovviamente ma un giocatore tatticamente e tecnicamente così completo e funzionale ve lo ricordate?
Diego Costa è la sorpresa della stagione ma a Madrid, sponda Atletico, ci avevano visto giusto già da un paio di stagioni, attendevano solo la consacrazione definitiva arrivata negli ultimi mesi e ieri sera nel ritorno degli ottavi di Champions contro il Milan. Due gol e movimenti sempre letali nella già disastrata difesa rossonera. 7 centri in totale in questa edizione della Champions in 374 minuti giocati, equivale a dire un gol ogni 53,4 minuti. In termini pratici e statistici meglio di lui hanno fatto solo Ibrahimovic (10 gol) uno ogni 52,7 minuti e chiaramente Cristiano Ronaldo (11 gol), uno ogni 49,1 minuti. Insomma, Diego Costa sulla scia dei grandi top player del calcio internazionale. Essenziale, forte fisicamente, si sacrifica per la squadra fino al 90′ indipendentemente dal risultato, protezione della palla da registrare e far vedere nelle scuole calcio e infine uno straordinario fiuto del gol. Un giocatore da prendere come esempio, senza cresta e senza atteggiamenti irriverenti.