Con la vittoria della Juventus sulla Fiorentina e la contemporanea sconfitta della Roma a Napoli possiamo dire addio alla nostra Serie A: è finita. Scudetto deciso, posti Champions anche. Le uniche in dubbio sono ancora Europa League e salvezza.
LOTTA SCUDETTO: La lotta, se mai c’è stata, è conclusa. Quattordici punti da recuperare in undici giornate più gli 80 minuti da recuperare contro il Parma sono davvero troppi per la Roma, che cede di fronte allo strapotere della Juventus e cade al San Paolo contro il Napoli sotto al colpo (di testa) di Callejon. I bianconeri, dal canto loro, nel lunch match avevano avuto la meglio sulla Fiorentina orfana di Borja Valero grazie a una prodezza di Asamoah. Due 1-0 che sono bastati a chiudere il discorso Scudetto, il trentesimo per la Vecchia Signora.
ZONA EUROPA: La cosa incredibile è che due sole partite (Juventus-Fiorentina e Napoli-Roma) hanno concluso i giochi sia per il campionato — come abbiamo visto — che per la Champions, allontanando definitivamente i viola dal Napoli, ormai lontani ben dieci punti. Pensare di trovarsi in una situazione così delineata già a inizio marzo era senza dubbio impossibile.
Almeno ci è rimasta la corsa all’Europa League, che vede coinvolte — partendo proprio dalla Fiorentina — almeno una decina di squadre (almeno matematicamente). L’Inter si avvicina ai toscani battendo nello scontro diretto il Torino con un gol di Palacio, il Parma tiene il ritmo dei nerazzurri e prosegue nella sua marcia inarrestabile sconfiggendo anche il Verona con un rotondo 2-0 ispirato da un gigante Cassano. Male, invece, Lazio e Milan, che perdono rispettivamente contro Atalanta e Udinese, accorciando ancora di più una classifica che vede l’ingresso in corsa anche della sorprendente Sampdoria di Mihajlovic, vittoriosa in rimonta 4-2 contro il Livorno. Che almeno loro ci facciano divertire fino alla fine.
LOTTA SALVEZZA: In fondo alla classifica sono proprio i toscani gli unici a rimanere senza punti in questa giornata. Il Sassuolo, pur meritando la vittoria, non va oltre lo 0-0 nel derby contro il Bologna, mentre il Catania riesce a strappare un punto al Cagliari nel secondo anticipo del sabato. Chi sbanca il tavolo è il Chievo, che grazie a due rigori di Paloschi (il secondo nel recupero) batte il Genoa e fa un bel salto in classifica, portando a tre i punti di vantaggio sulla terzultima. Ancora pochi a undici giornate dalla fine.
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