Mazzarri: “Bisogna chiudere le partite prima. Hernanes-Kovačić-Guarín insieme? Magari un giorno…”

Walter Mazzarri è invece finalmente soddisfatto dal risultato della sua Inter e per il ritorno alla vittoria a San Siro.

Un’Inter un filo diversa dal passato? Come principio noi non dobbiamo farci suggestionare dalla classifica: dobbiamo pensare sempre e solo a ottenere i tre punti. Poi, a fine anno, vedremo la classifica e poi potremo ripartire al meglio per la prossima stagione. Seconde linee che hanno fatto bene? Io preferisco non parlare di seconde linee, per me non ci sono seconde linee. Abbiamo sei difensori di ottimo livello e questo è importante perché così posso scegliere sempre chi sta meglio, è una grossa fortuna per me. Purtroppo non riusciamo ancora a chiudere bene le partite: oggi potevamo fare il secondo gol ma talvolta siamo stati sfortunati mentre altre volte abbiamo fatto le scelte sbagliate“.

Se giocano Hernanes e Kovačić poi deve stare fuori Guarín… Dipende sempre dalle scelte che devo fare in ottica alla prestazione che si vuole costruire, un po’ come accade in difesa. Ripeto, questa per un allenatore è una grande fortuna e chissà… Magari un giorno riuscirò anche a far giocare assieme tutti e tre se la squadra mi dimostrerà di poterlo sostenere. Icardi uscito sconsolato? Beh, ma un attaccante cerca sempre il gol tuttavia ciò che va reso chiaro è che non è importante la prestazione del singolo ma il risultato di squadra“.

“La difesa registrata? Penso sia un ottimo traguardo per tutti noi, finalmente gli automatismi sono granitici e anche cambiando gli interpreti il risultato non cambia ed è solido. Sono molto contento di Ranocchia ed Hernanes perché Andrea doveva curarsi di Immobile che non è affatto un facile cliente e l’ha fatto alla grande mentre il brasiliano ha fatto bene specialmente nel secondo tempo quando ha giocato più vicino a Nagatomo, riuscendo quindi anche a ricavarsi dello spazio nel quale ha potuto mettere in mostra alcune giocate buone“.