La Virtus Roma archivia la 14a vittoria in campionato e riaggancia Sassari in classifica, mantenendosi a stretto contatto con le posizioni di testa. Quella odierna contro Cremona doveva essere una partita agevole sulla carta, vista la posizione in classifica dei lombardi, e invece coach Pancotto è andato molto vicino a giocare un brutto scherzo alla squadra che guidò nella lontana stagione 1999-2000.
LA GARA Le prime avvisaglie di una partita non facile e presa forse troppo sottogamba dal roster di Dalmonte si hanno già dalle prime battute. Gli ospiti feriscono con due bombe e partono con un inaspettato 12-4 di vantaggio. Basta un timeout dalla panchina capitolina per ristabilire l’ordine e le gerarchie. La bella addormentata Virtus si sveglia dal torpore e risponde con 8-0 parziale per riportare equilibrio nel punteggio. Cremona va in difficoltà sull’uno contro uno di Hosley e Goss, mentre Szewczyk mette subito la firma sulla prima palla giocata, realizzando da tre il punto del 20-14.
Partita tutta in discesa? Assolutamente no. Dopo un primo periodo chiuso avanti di sette (26-19), Dalmonte concede riposo a Mayo, oggi al debutto del PalaTiziano dopo l’ottima prova di Bologna, ma i padroni di casa non danno mai l’intenzione di poter allungare in maniera decisiva e finiscono per subire il ritorno degli avversari. Mbakwe si fa stoppare e la ripartenza di Cremona riporta nuovamente gli ospiti davanti 37-40 a 2’10” dal termine del secondo periodo. Roma è distratta in difesa e troppo frenetica in attacco dove mancano i punti pesanti di Baron dalla distanza e sopratutto il peso sotto canestro di Mbakwe. Tra gli ospiti, invece, si mette in luce la grinta di Gianluca Marchetti, un ragazzo classe 1993 che ha mosso i primi passi proprio con i colori della Virtus.
L’incubo di Roma si interrompe a 3’29” dal termine dell’incontro quando i due liberi realizzati da Baron sono come gli spinaci con Braccio di Ferro e permettono il sorpasso giallorosso (73-72). Mayo realizza una tripla pesante nel frangente più delicato dell’incontro, mentre una serie di palle perse in attacco da Cremona spengono ogni speranza per gli ospiti e fanno infuriare coach Pancotto, che qualche minuto prima pregustava il sapore di un successo esterno.
Acea Virtus Roma- Vanoli Cremona 85-80 (26-19, 40-43, 61-66)
Acea Virtus Roma: Goss 15, Jones 8, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole, Hosley 11, Mayo 20, Di Gristosomo ne, Baron 8, Szewczyk 5, Moraschini, Mbakwe 18. All. Dalmonte.
Vanoli Cremona: Chase 9, Zavackas 5, Marchetti 7, Jackson 17, Ariazzi, Spralja 9, Johnson 3, Rossi ne, Frigerio ne, Kelly 10, Rich 11, Ndoja 9. All. Pancotto.