L’Italia saluta i mondiali indoor di atletica leggera senza portare a casa medaglie. Nel salto in alto Marco Fassinotti ha iniziato bene, centrando le prime tre misure al primo salto, ma non è riuscito a superare la soglia dei 2,32 e ha chiuso la propria finale al sesto posto con un 2,29. Nei 3000 m femminili, invece, Margherita Magnani è terminata nona con un tempo superiore ai nove metri. L’oro è andato alla fortissima etiope Genzebe Dibaba.
Gli Stati Uniti hanno fatto la voce grossa in questo mondiale con otto ori conquistati, davanti a Russia ed Etiopia. Gli statunitensi hanno primeggiato in particolare in entrambe le staffette della 4×400, stabilendo il nuovo primato del mondo in quella maschile con il tempo di 3’02.13. Prossimo appuntamento nel 2016 proprio negli Stati Uniti a Portland.