Rugby League: è una Super League intensa. Bradord e Londra a rischio
Anche quest’anno, il nostro sito vuole distinguersi per una speciale attenzione dedicata alla Super League, il massimo campionato europeo di rugby league, o rugby a 13 che dir si voglia. Giocate sinora tre giornate, ecco il punto della situazione.
Se vuoi arrivare al top, devi lavorare. Non basta spendere, proclamare, pubblicizzare e investire. Occorre, passo dopo passo, cambiare la mentalità, costruire il gioco, creare una disciplina tattica. Ne sanno qualcosa i Salford City Reds, diventati quest’anno Salford Red Devils, grazie alle ambizioni e alla sana voglia di Marwan Koukash di allestire una squadra vincente.
Se nei primi due turni gli avversari si chiamavano Wakefield e Londra, la terza giornata della Super League ha regalato ai Devils i Saints di St Helens. Come dire, Devils contro Satins, diavoli contro santi e si salvi chi può.
Si sono salvati senza difficoltà i Saints, troppo forti ed organizzati per un gruppo che resta un cantiere aperto. Vero che la qualità dei singoli a disposizione di Brian Noble è cresciuta tantissimo, ma manca ancora qualcosa per poter competere coi primi 5 team del campionato, figurarsi contro una squadra che è in netta risalita, ha scritto la storia recente del rugby league, ha vinto a Warrington in maniera autoritaria quanto travolgente.
Allora la differenza tra Salford e St Helens, in un frizzante giovedì di rugby a 13, è stata netta, innegabile, figlia del momento storico diverso che vivono le due squadre, figlia di un gioco bellissimo da vedere, oltre che efficace, da parte gli ospiti.
Il milionario nuovo patron dei Red Devils, recentemente sconfitto in una votazione di lega per permettere un’eccezione al salary cap (per il cosiddetto “marquee player”), ha chiesto scusa ai tifosi su Twitter. Con un gesto sincero, per far dimenticare un ko così pesante e per fare i complimenti ai Saints che, se vogliamo, rappresentano ciò che Salford vuole diventare, ciò che ovviamente non è.
Onestamente, la sensazione è che il talento dei giocatori acquisiti dagli ex Reds in estate (senza dimenticare Chase, assente per infortunio) basterà per arrivare ai playoff, ma non potrà prescindere dal lavoro quotidiano che un head coach esperto come Noble sa di dover fare. Per raggiungere, magari negli anni, l’eccellenza di squadre come Leeds, Wigan, Warrington, Huddersfield, o la stessa St. Helens.
La netta sconfitta di Wigan in quel di Sydney nel World Club Challenge ha del resto evidenziato la necessità che i club inglesi aumentino l’intensità delle loro partite e più top team ci sono meglio è: Salford serve a sé stessa come al rugby league tutto, basta star calmi e lavorare passo passo.
Sugli altri campi, risultati altalenanti per chi ha cambiato tanto in estate. Wigan, travolta ma felice in Australia, deve ancora assorbire la perdita di Tomkins, Mossop e Richars, con Bowen sinora disastroso. Warrington deve aggiustare alcune cose, mentre Huddersfield, pareggiando contro Hull KR, non ha dato continuità al successo di Wigan nella gara d’apertura di questa Super League.
Ultimo anno con l’attuale formula, perché il prossimo anno invece che ai playoff le prime 8 formeranno un mini-campionato tutto loro, per determinare le semifinaliste, questo campionato scotta ancora nelle parti meno nobili della classifica. A differenza degli anni scorsi, le ultime 2 retrocederanno e le indiziate rispondono ai nomi di Bulls e Broncos: i primi per problemi fuori dal campo e la decurtazione di punti a causa dell’amministrazione controllata, i secondi per un organico troppo giovane e inesperto per questi livelli.
Ma resta ancora lunghissima ed è presto per fare previsioni. Tutte e 14 le protagoniste hanno tutto il tempo per stravolgere i dati offerti dalle prime 3 giornate: niente di meglio che un campionato tosto ed equilibrato per preparare il Four Nations 2014.
Super League XIX – Risultati
Wigan Warriors-Huddersfield Giants 8-24
Warrington Wolves-St Helens 8-38
Hull FC-Catalan Dragons 36-34
Bradford Bulls-Castleford Tigers 18-36
Salford Red Devils-Wakefield Wildcats 18-14
Hull KR-Leeds Rhinos 6-34
Widnes Vikings-London Broncos 64-10
Wakefield Wildcats-Bradford Bulls 10-23
St Helens-Hull FC 34-22
Leeds Rhinos-Warrington Wolves 18-12
London Broncos-Salford Red Devils 18-44
Huddersfield Giants-Hull KR 24-24
Castleford Tigers-Catalan Dragons 32-6
Salford Red Devils-St Helens 0-38
Widnes Vikings-Huddersfield Giants 22-20
Catalan Dragons-Leeds Rhinos 12-40
Hull KR-Castleford Tigers 10-23
Warrington Wolves-Hull FC 18-16
Bradford Bulls-London Broncos 25-12
Wigan Warriors-Wakefield Wildcats 46-24
CLASSIFICA: St Helens, Castleford, Leeds 6, Widnes, Salford 4, Huddersfield 3, Wigan, Hull FC, Warrington 2, Hull KR 1, Wakefield, Catalan, Londra 0, Bradford -2
N.B. Bradford penalizzata di 6 punti per l’amministrazione controllata