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Lega Pro: Salernitana, che cuore. Benevento battuto 2-1 con rimonta in extremis

La Salernitana batte 2-1 in rimonta il Benevento e conquista la terza vittoria consecutiva in campionato. Mendicino e Gustavo ribaltano nel finale di gara l’iniziale vantaggio di Negro. Sanniti costretti a disputare in 9 i minuti finali dell’incontro, con Evacuo portiere improvvisato.

Il derby tra Salernitana e Benevento, valevole per la 26a giornata di Lega Pro Prima Divisione Girone B, inizia con il doveroso ricordo di Carmelo Imbriani. Entrambe le formazioni, infatti, scendono in campo con una t-shirt bianca col numero “7” sulle spalle, quel “7” che era il numero di maglia dello sfortunato ex calciatore prima e allenatore poi dei sanniti (Imbriani ha fatto parte per sei mesi anche della rosa della Salernitana nel 2004/2005, pur non collezionando alcuna presenza) venuto a mancare nel Febbraio dello scorso anno a causa della leucemia.
La parola poi passa al terreno dell’”Arechi”, reso pesante dalle piogge che hanno interessato Salerno in questi ultimi due giorni. Dopo un quarto d’ora di studio, è il Benevento a sorpresa a passare in vantaggio. E’ bravissimo Evacuo prima a difendere il pallone al limite dell’area e poi a servire Negro con un delizioso tocco di esterno destro. L’ex Nocerina, a tu per tu con il portiere granata Gori, scarta il regalo del suo compagno e mette dentro la rete dello 0-1. La Salernitana reagisce e va vicino al pari in almeno quattro occasioni. Le due più clamorose avvengono al 18’ con Mounard che, dopo un uno-due con Mancini, conclude di pochissimo a lato della porta difesa da Baiocco e al 37’ con un tiro di Montervino che diventa un assist involontario per Mendicino. L’attaccante ex Lazio però sbaglia lo stop e il pallone diventa facile presa di Baiocco. Il Benevento però non si accontenta solo di difendere. Al 21’, infatti, sanniti vicini al raddoppio con Guerra che manca la deviazione vincente da pochi passi su servizio di Mengoni.
La Salernitana inizia la seconda frazione mettendo subito alle corde il Benevento. I granata sfiorano due volte il pari sempre col solito Mendicino. Al 55’ l’ex Lazio si fa però ipnotizzare da Baiocco e al 60’ il suo colpo di testa su cross di Foggia finisce di pochissimo a lato. Gli attacchi granata sbattono contro il muro sannita, ma una prima breccia si apre all’81’ con l’espulsione di Som. Una breccia che porta al pari della Salernitana all’89’. Lo realizza Mendicino su un rigore fischiato per fallo di Baiocco su Gustavo. Il portiere sannita viene espulso nella stessa occasione, lasciando la propria squadra in 9. Avendo esaurito le sostituzioni, Evacuo è costretto a improvvisarsi portiere. Una situazione che, sommata ai 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro Illuzzi di Molfetta, porta la Salernitana a credere nella vittoria. Una vittoria che arriva al 94’ grazie a Gustavo (entrato nel corso della ripresa) che solo in area fa secco l’incolpevole Evacuo. I granata conquistano così la terza vittoria consecutiva al cospetto del patron Claudio Lotito presente in tribuna, la quarta di fila tra le mura amiche e continuano la loro rincorsa verso le zone alte della classifica, portandosi a quota 37 punti. Il Benevento resta a 38 punti.