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Basket, Serie A: Milano soffre ma batte Venezia 92-81

L’Emporio Armani Milano batte l’Umana Venezia per 91-82 nell’incontro valido per la 21/a giornata della Serie A1 di Basket. Grande prestazione di Daniel Hackett e Alessandro Gentile tra gli ospiti, menzioni per Nate Linhart e Daniele Magro tra gli ospiti: Milano mantiene quindi la vetta solitaria della classifica.

BENE VENEZIA, MILANO CON LE UNGHIE – Buona partenza dell’Umana Venezia che, dopo pochi secondi dalla palla a due, trova subito la schiacciata di Taylor. Linhart è un martello dalla lunga distanza, mentre i padroni di casa faticano la fisicità di Magro: male Wallace e Lawal, e allora ci prova Gentile a scuotere i suoi con una bell’entrate che vale canestro e fallo. A metà frazione arriva l’allungo di Venezia, che sfrutta la brutta vena offensiva dei padroni di casa per ripartire in transizione, un 6-0 chiuso da Vitali (8-18) interrotto soltanto da una prodezza di Moss; Magro continua a banchettare sotto canestro e Rosselli, allo scadere, trova la parabola giusta per il 16-28 di fine primo quarto.
L’entrata di Jerrells porta benefici alla squadra di Banchi, che accorcia sino a -6 proprio grazie a un piazzato di Gentile, ma Linhart è in giornata (30-39) e rispedisce i meneghini a tre possessi di distanza; la circolazione di palla milanese adesso è più fluida, ma a fare la differenza sono sempre le iniziative individuali. In particolare quelle di Hackett, ispiratissimo a fine primo tempo, che con 9 punti consecutivi di fatto segna da solo la rimonta dei biancorossi, che impattano Venezia poco prima che Vitali converta in due punti i liberi guadagnati allo scadere.

MILANO DOMINA LA RIPRESA – I tre falli di Crosariol costringono Markovski a schierare Magro come centro alla ripresa del gioco, e proprio l’azzurro permette a Samuels di segnare fallo e subire canestro. Linhart è un cecchino ma Milano trova il primo vantaggio grazie alla premiata ditta Gentile-Melli, autori di 8 punti in combinata (56-51) con due schiacciate a fare da punto esclamativo. Venezia alterna la difesa a uomo con la zona 2-3, ma questo la espone ai tiri oltre l’arco, una miniera per l’attacco milanese; Smith spara ma a salve, mentre Samuels torna a dominare sotto i tabelloni grazie alla sua fisicità, ma è soprattutto per merito della difesa biancorossa che Milano affonda il parziale di 12-0 (70-55) che spacca in due l’incontro.
L’ultima frazione si apre con una brutta notizia per gli ospiti, dato che Crosariol commette quasi subito il quinto fallo; ci pensa allora Taylor a riportare i veneti in partita (73-66), mentre Milano si affida al talento di Hackett e al cuore di Cerella per respingere la minaccia di Vitali e compagni. Rosselli trova la bomba del -4 a tre minuti dal termine, Moss capitalizza un errore di Gentile e Hackett segna una tripla fondamentale nell’economia della partita; finisce 91-82 una partita dal sapore agrodolce per Venezia, che ha però avuto il merito di giocare una buona partita in casa della capolista.

EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA VENEZIA 91-82

Emporio Armani Milano: Hackett 19, Gentile 16, Moss 6, Wallace, Lawal 8, Cerella 9, Melli 7, Kangur 4, Langford ne, Samuels 14, Tourè ne, Jerrells 8. All.: Luca Banchi.
Umana Venezia: Johnson 4, Taylor 8, Linhart 20, Smith 4, Crosariol 3, Peric 9, Giachetti, Rosselli 10, Vitali 12, Akele ne, Magro 12. All.: Zare Markovski.

Parziali: 16-28 / 44-46 / 70-60
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann, Daniele Morelli.

MVP: Daniel Hackett (EA7)