Una spettacolare rovesciata di Cana decide una partita equilibrata, giocata meglio dalla Lazio che si impone su una Fiorentina poco incisiva.
CANA SI PRENDE LA SCENA – Fiorentina e Lazio si affrontano con due formazioni speculari. I viola, orfani di Rossi, Diakité, Pizarro e Borja Valero, si schierano con un tridente offensivo formato da Cuadrado, Matri e Joaquin. Nella Lazio priva di Klose, spazio al trio composto da Candreva, Perea e Lulic. Dopo appena cinque minuti, i capitolini sono già in vantaggio grazie a una spettacolare rovesciata di Cana che si coordina perfettamente e indovina il gol della vita. La rete galvanizza i biancocelesti che dominano il gioco e sfiorano il raddoppio con l‘onnipresente Candreva, impossibile da marcare per Savic. La Fiorentina è spenta, passiva, forse sorpresa dal veemente avvio della Lazio. Con il passare di minuti, i viola guadagnano terreno ma non riescono mai a rendersi pericolosi. Joaquin e Matri hanno l’opportunità di calciare da ottima posizione ma entrambi la sprecano malamente mentre Rodriguez, di testa, fa correre un brivido sulla schiena di Marchetti. Nel miglior momento dei viola, la Lazio va vicina al gol con Konko che con un tiro al volo colpisce in pieno la traversa. È l’ultima emozione di un primo tempo a tinte biancocelesti.
LA LAZIO RESISTE – Anche nella ripresa, l’inerzia è a favore degli ospiti che si affacciano dalle parti di Neto prima con Lulic e poi con Perea e Onazi, entrato al posto dell’infortunato Ledesma. Montella, squalificato, contatta il suo vice Russo e opta per l’orgia di attaccanti, mandando in campo Anderson e Gomez che vanno ad aggiungersi a Cuadrado e Matri. La Lazio si chiude affidandosi alle ripartenze e proprio in contropiede sfiora la rete del K.O. con Onazi che, solo davanti a Neto, si fa ipnotizzare dal portiere viola divorandosi un’occasione d’oro. Scampato il pericolo, la Fiorentina ritrova spinta e costringe Marchetti a superarsi due volte, prima su Anderson e poi su Aquilani. Nei minuti finali, va in scena lo sterile assalto viola. Il fortino biancoceleste resiste e la Lazio se ne va da Firenze con tre punti molto importanti nella rincorsa all’Europa League.
FIORENTINA-LAZIO (0-1) 0-1
Fiorentina (4-3-3): Neto 6; Tomovic 6, Rodriguez 5,5, Savic 5, Pasqual 6; Aquilani 6, Ambrosini 5 (57° Anderson 6), Mati Fernandez 6; Cuadrado 7, Matri 5,5 (73° Wolski 6), Joaquin 5 (57° Gomez 6). A disp. Rosati, Lupatelli, Roncaglia, Comper, Vargas, Bakic, Ilicic, Matos. All. Montella 5 (squalficato, lo sostituisce il vice Russo).
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Konko 6,5 (63° Novaretti 6), Cana 8, Ciani 6,5, Radu 6,5; Gonzalez 6, Ledesma 6,5 (46° Onazi 6), Biglia 6,5; Candreva 7, Perea 6 (89° Keita n.g.), Lulic 6. A disp. Berisha, Strakosha, Cavanda, Biava, Pereirinha, Mauri, Felipe Anderson, Kakuta, Lombardi. All. Reja 7.
Arbitro: Banti.
Reti: 5° Cana (L).
Note: Ammoniti Ambrosini, Tomovic, Pasqual (F); Ciani, Lulic (L).