Domenica sarà il giorno di Milan-Juventus, non una sfida scudetto per questa stagione ma incontro sempre pregno di motivi per essere seguito. Il Milan è reduce da 2 vittorie consecutive in campionato, ma soprattutto da prove davvero soddisfacenti sotto il profilo del gioco; la “cura” Seedorf pare cominci ad avere effetto. I bianconeri invece marciano spediti: due pareggi e 3 vittorie nelle ultime 5 gare.
PRECEDENTI – Settantotto sono le volte che la Juve ha fatto visita a San Siro: 27 vittorie targate Milan, 18 bianconere e ben 33 pareggi. L’ultima vittoria rossonera risale alla 14 /a giornata del campionato 2012/2013, vinta per 1-0 grazie a un rigore siglato da Robinho, mentre la Juventus non esce vittoriosa dal Meazza dal 2010, quando finì 1-2 grazie ai gol di Ibrahimovic, Quagliarella e Del Piero. Un salto nella storia: la vittoria più larga dei padroni di casa è avvenuta 65 anni fa, esattamente alla dodicesima giornata di campionato. A sigillare il netto trionfo per 5-0 furono le reti di Angeleri, Annovazzi, Gratton e la doppietta di Carapellese. E’ del 1997 invece, la vittoria più ampia della Juventus: un 1-6 portato a casa grazie alla doppietta di Vieri, quella di Jugovic, una rete di Zidane e Amoruso e il gol della bandiera milanista targato Simone.
STATISTICHE – Tantissime le reti messe a segno in questa sfida, ben 202; 112 da parte milanista e 90 bianconere. Gli scommettitori saranno curiosi di sapere che in questa partita si registra un numero più alto di gol nei secondi tempi, precisamente 110, mentre nelle prime frazioni di gioco i centri si fermano a 92. Ed è sempre il Milan ad andare a segno per primo.
Gli uomini di Conte approderanno a Milano senza una delle pedine più importanti della squadra. Vidal infatti paga la squalifica per doppia ammonizione. Per il resto i campioni d’Italia scenderanno in campo senza grossi cambiamenti. Il Milan invece non sa ancora se potrà contare su Balotelli, infortunatosi alla spalla nella sfortunata gara contro l’Atletico Madrid, mentre Pazzini partirà quasi sicuramente titolare. Sulla carta, visto anche il divario di punti in classifica, pare una vittoria scontata da parte bianconera. Ma la squadra di Seedorf ha appena cominciato a divertirsi, quindi il risultato rimane aperto. All’andata a Torino i bianconeri si imposero per 3-2, alla fine di una gara combattuta.