“Quando giochi con squadre che hanno due risultati su tre ti ritrovi contro avversari che hanno un atteggiamento diverso. Sarà una sfida combattuta. Solitamente il calcio è spettacolo, ma è difficile vedere belle partite in queste situazioni”. Il tecnico dell’Inter, Walter Mazzarri, presenta la gara con la Roma, e avvisa: non sarà una sfida spettacolare.
PIÙ ATTENZIONE – “Ci siamo allenati abbastanza bene in settimana – ha spiegato in conferenza stampa niente di diverso dal solito. Sì, c’è stato qualche contrattempo, ma sono cose che ci stanno nel calcio. Deluso dalla mia Inter, finora? Ci fosse stata qualche disattenzione in meno e, magari, un pizzico di cattiveria in più… sì, avremmo sicuramente goduto di una posizione migliore, ma è scontato ciò che dico. Dobbiamo lavorare, per migliorarci, per eliminare gli errori ed essere più precisi e cattivi”.
SU GARCIA – “Si sta dimostrando un tecnico molto bravo – ha dichiarato Mazzarri – e se uno è bravo è capace di dimostrare i suoi concetti ovunque. Lui in Francia ha fatto benissimo, e sta facendo vedere che anche in Italia non è da meno. Ovviamente, brava anche la Roma a fare una campagna acquisti diversa dagli ultimi due anni, facendo scelte veramente importanti. Stanno facendo tutti molto bene lì, nella capitale”.
SULLA ROMA – “E’ una squadra che gioca un bel calcio, fa bene le due fasi, è camaleontica, ha delle armi importanti con giocatori bravi ad affondare negli spazi. Sono bravi, poi, anche se hanno l’opportunità di pressarti, possono fare tante cose. Insomma, si tratta di una bella squadra, che sta facendo un campionato importante. Se è da scudetto? Non lo so, mi interessa cosa fa l’Inter, non gli altri”.
SU ZANETTI – “Le energie ovviamente cambiano man mano che l’età avanza – ha affermato il tecnico nerazzurro, rispondendo a una domanda sul perché il capitano dell’Inter non giochi dal 9 gennaio – poi ha avuto un infortunio che ha complicato le cose. Ci sono giocatori che devo valutare per il prossimo anno; quello di Zanetti è l’ultimo problema, perché ho un rapporto importante con lui. Mi dà una mano a caricare gli altri, è presente, non ha mai fatto problemi”.
I CONVOCATI – Handanovic, Carrizo, Castellazzi; Jonathan, Zanetti, Juan Jesus, Andreolli, Campagnaro, Ranocchia, Samuel, D’Ambrosio, Rolando, Nagatomo; Kovacic, Alvarez, Guarin, Kuzmanovic, Cambiasso, Taider, Hernanes; Palacio, Icardi, Botta, Milito.