Basket, Eurolega: Milano batte il Panathinaikos, fondamentali Langford e Samuels

L’Emporio Armani Milano ottiene una importantissima vittoria contro il Panathinaikos Atene per 77-75 nelle top 16 di Eurolega. I padroni di casa dominano il primo tempo sino a +15 ma, nella ripresa, permettono a Diamantidis e compagni di trovarsi a -1: la classifica del girone adesso sorride, con la squadra di Banchi al secondo posto dietro al Barcellona.

TEMPESTA DI TRIPLE – Banchi sceglie Hackett per provare a neutralizzare la minaccia Diamantidis, con Moss dirottato su Machulis: l’Olimpia parte bene con un appoggio sottomano di Samuels, poi Melli e Moss colpiscono dalla lunga distanza, ma Gist non è da meno (9-9). Hackett commette presto il secondo fallo ed esce lasciando spazio a Jerrells; la circolazione della palla biancorossa tuttavia resta ottima, con Melli che si improvvisa assistman per la schiacciata di Samuels, e il primo break della partita è opera di Langford e Jerrells con due triple (19-13).
Il solco vero e proprio, però, viene scavato nella seconda frazione: Gentile s’improvvisa funambolo realizzando due canestri fuori equilibrio, Langford continua a martellare da tre punti e Cerella contribuisce alla causa Olimpia (34-19) facendo esplodere il Mediolanum Forum. Gli ospiti faticano a trovare la via del canestro e solo l’atletismo di Wright scardina la difesa meneghina: Diamantidis assente inaspettato, con addirittura 4 palle perse a metà partita, mentre Jerrells si candida per l’oscar di miglior attore non protagonista.

REAZIONE DOMATA – Parte forte il Panathinaikos nella ripresa, con l’ex Fotsis che punisce subito da tre una cattiva difesa di Milano: Lasme e Ukic rimpolpano il parziale greco, ma Langord non ci sta e con una tripla rispedisce Atene a -12 (44-32). Gist continua a essere un rebus, ma Hackett entra finalmente in partita e porta punti alla causa biancorossa: tuttavia l’Olimpia si conferma una squadra di parziali fatti e subiti, e permette ai greci di rifarsi sotto sino al -9. Samuels sale in cattedra con due liberi e una schiacciata sfogando tutta la sua rabbia, e Milano a dieci dal termine conduce 59-49.
Male l’inizio di ultimo periodo per l’Armani, che non riesce più a penetrare e scaricare per i tiratori come nel primo tempo: Gist e Fotsis macinano ma è Diamantidis a riportare i suoi a un possesso di distanza (64-61), prima che Samuels realizzi un libero. Lasme esce per falli, Langford segna punti importantissimi dalla lunetta, Gist continua a essere una macchina ma è Cerella a far saltare il banco con una gran tripla dall’angolo (71-67), prima che Samuels si porti a casa il canestro schiacciando (73-69). Nel finale succede di tutto, con Melli che sbaglia i due liberi dell’allungo decisivo e Diamantidis che porta Atene sino al -1. Langford fa 1/2 ma Wright non ha il tempo per la preghiera dalla distanza: vince Milano soffrendo forse più di quanto ci si sarebbe aspettato dopo venti minuti.

EA7 OLIMPIA MILANO-PANATHINAIKOS ATENE 77-75

Olimpia Milano: Hackett 5, Langford 18, Moss 7, Melli 3, Samuels 16, Cerella 8, Kangur, Tourè ne, CJ Wallace ne, Lawal 2, Gentile 8, Jerrells 10. All.: Luca Banchi.
Panathinaikos Atene: Ukic 2, Diamantidis 6, Machulis 5, Gist 21, Lasme, Bramos 7, Curry ne, Batiste ne, Fotsis 10, Mavrokefalidis, Pappas 2, Giankovits ne, Wright 17. All.: Argiris Pedoulakis.

Parziali: 19-13 / 41-26 / 59-49
Arbitri: Recep Ankarali (Tur), Grzegorz Ziemblicki (Pol), Vicente Bulto (Spa).

MVP: Samardo Samuels (EA7).

Published by
Alessandro Lelli