Olympiakos: parlano i protagonisti della vittoria contro lo United

In Grecia non si fa altro che ripetere lo stesso termine: leggenda. La leggenda è il soprannome dell’Olympiakos (e non potrebbe essere altrimenti con 40 titoli sul groppone), ma soprattutto rappresenta in pieno la serata di ieri: risultato, affluenza, emozioni, gioco. Tutto leggendario. Se poi ci aggiungiamo che l’avversario era un certo Manchester United, la festa al Pireo e dintorni è più che comprensibile.

Michel, il condottiero di questa falange unita e letale, non sa contenere la felicità: “Se consideriamo la caratura dell’avversario, è stata la miglior partita della mia carriera da allenatore. Non riesco a trattenermi: sono molto orgoglioso dei miei giocatori. Ndinga è stato fantastico, così come tutti gli altri, che hanno svolto alla perfezione goni compito che avevo loro assegnato. La mia squadra è davvero una squadra, questa è la nostra arma segreta. Ora ci aspetta una trasferta all’Old Trafford, cosa possiamo chiedere di più? Sarà difficile: voglio piedi per terra e concentrazione“.

Gli autori dei gol, nonché di una grandiosa partita, sono euforici. Chori Dominguez predica attenzione: “La squadra ha fatto un grande sforzo e sono molto felice che sia stato ripagato. Oggi abbiamo fatto qualcosa di importante: scrivere la storia è fantastico, così come restare nella memoria della gente. Però non siamo ancora riusciti a qualificarci, dobbiamo lavorare sodo“. Joel Campbell è sulla stessa lunghezza d’onda: “C’era mio padre in tribuna ed è stato un enorme piacere per me. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, abbiamo lottato sempre e con grande attenzione, non concedendo il gol ai nostri avversari“.