Nel big match della 25/a giornata di Eredivisie, Twente e Feyenoord si sono infine bloccate a vicenda, permettendo così all’Ajax di fuggire ancora più lontano in testa alla classifica grazie anche alla prestazione mostruosa messa in campo all’AmsterdamArenA ieri contro l’Az: quattro reti e Fabbricatori di Formaggio rispediti ad Alkmaar con le ossa rotte.
La gara tra i Lancieri e gli uomini di Advocaat non è mai stata in discussione: già al 4′ capitan de Jong aveva dato inizio alla festa ajacide poi proseguita con la doppietta di Duarte (probabilmente la sua miglior partita da quando veste il biancorosso) e il primo gol in campionato di Kishna, talentino 19enne, alla prima partita in Eredivise dopo l’esordio assoluto coi campioni d’Olanda avvenuto questo giovedì in Europa League.
Ora i punti che i ragazzi di de Boer hanno sui Tukkers secondi sono ben sei e, a questo punto della stagione, rappresentano già una seria ipoteca sul titolo. I Rossi di Enschede, infatti, come si accennava poc’anzi, hanno pareggiato in casa contro il Feyenoord trovando il gol che ha fissato il punteggio sul definitivo 2-2 solo al 95′ e dunque in pieno recupero: salvatore della patria il difensore-che-non-t’aspetti Martina, acquistato in estate dopo due buone stagioni da titolare al Waalwijk ma che ha spesso e volentieri fatto panchina quest’anno (per lui solo otto apparizioni con quella di ieri a fronte di ben undici con la Primavera, nonostante abbia già quasi 25 anni).
Questo risultato può far recriminare e non poco i Rotterdammers, in vantaggio di ben due reti a Enschede fino a 22′ dalla fine: Koeman, Pellè e compagni debbono dunque tornare a Rotterdam masticando amaro per aver gettato la possibilità di issarsi al secondo posto in solitaria ma anche per essere stati riscavalcati dal Vitesse.
Proprio il Vitesse pare ieri risorto nel migliore dei modi: dopo un primo tempo da incubo in cui sembrava che i recenti fantasmi fossero non solo presenti ma anche più forti che mai, perché i primi 45′ si erano infatti conclusi col vantaggio esterno dell’Rkc Waalwijk, nella ripresa i cambi di Bosz si sono rivelati azzeccatissimi e ben tre reti hanno sancito rimonta e vittoria per i gialloneri. Protagonisti i subentranti Ibarra e Kazaishvili, che hanno saputo sostituire al meglio lo spento Piazon di questa fase della stagione, rimasto in panchina 90′, ma anche il deludente Traoré.
Infine, non si possono spendere due parole sul ritorno alla vittoria dell’Utrecht: i Diagonali hanno piegato a solo 2′ dal termine il consueto e coriaceo Groningen ritrovando quei dannati tre punti che ormai mancavano da un’eternità e che consentono ai rossobiancoblù di allontanarsi dalla zona rossa ma non di stare tranquilli. Zona rossa nella quale è ripiombato l’Rkc dopo esserne uscito per qualche settimana, adesso sopravanzato dall’Ado Den Haag.
Adesso in Eredivisie potrà avere luogo la consueta marcia d’avvicinamento alla grande sfida della prossima settimana tra Feyenoord e Ajax, che si giocherà a Rotterdam: quest’anno i Klassikier hanno sempre sorriso ai Lancieri, sarà ancora una volta così?
EREDIVISIE – 25/a giornata
Venerdì 21 febbraio
Ado Den Haag-Go Ahead Eagles 3-2 (5′ van Duinen (Ado), 12′ Bakker (Ado), 23′ aut. Zuiverloon (E), 52′ Alberg (Ado), 73′ Kolder (E))
Sabato 22 febbraio
Heerenveen-Nac Breda 0-0
SC Cambuur Leeuwarden-Roda 1-0 (90′+2 van Moorsel)
Pec Zwolle-Heracles Almelo 1-1 (40′ Veldmate (H), 90′+3 Narsingh (Pec))
Nec Nijmegen-Psv Eindhoven 0-2 (58′ Ruiz, 82′ Depay)
Domenica 23 febbraio
Utrecht-Groningen 1-0 (88′ Mårtensson)
Ajax-Az Alkmaar 4-0 (4′ de Jong, 54′ e 74′ Duarte, 61′ Kishna)
Vitesse-Rkc Waalwijk 3-1 (14′ Anderson (Rkc), 50′ Havenaar (V), 52′ Kazaishvili (V), 68′ Atsu (V))
Twente-Feyenoord 2-2 (14′ Pellè, 55′ Boëtius, 68′ Castaignos (T), 90’+5 Martina (T))
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